CASTEL VOLTURNO. Sergio Luise sulla Lega risponde a Mastroianni: “Con te vecchi arnesi e fratelli di reclusi al 41 bis”

11 Dicembre 2018 - 12:26

CASTEL VOLTURNO (g.g.)
– Sergio Luise lo si può apprezzare ma lo si può anche non apprezzare nell’esplicazione del suo carattere. Ma è persona coerente, tutta di un pezzo, cioè che si è mosso sempre all’interno di un filone politico che, sia nella scelta della famiglia ideologica, sia in quella della famiglia politica locale, non ha mai, per quarant’anni, debordato di un centimetro. Il coordinatore provinciale della Lega Salvatore Mastroianni ha prodotto un comunicato stampa dentro al quale Sergio Luise ha pensato di riconoscere un chiaro riferimento a se stesso e, come sempre gli capita non l’ha mandata a dire, replicando punto per punto. Noi non ci schieriamo però, da conoscitore dei fatti della storia locale, è piuttosto complicato e acrobatico dare a Luise l’epiteto di “riciclato” quando si fa perno su personaggi simpatici ma non certo di primo pelo quali, Giancotti o Luigi Ambrosone, fratello del camorrista al 41 bis.
QUI SOTTO LA REPLICA DI SERGIO LUISE. IN CALCE ALLA STESSA LA NOTA DI MASTROIANNI
Sergio Luise:
Leggo con piacere il comunicato del signor Mastroianni, della Lega, su Castel Volturno. Egli vuole per Castel Volturno gente perbene e non leghisti dell’ultima ora.
Bravo! Ad eccezione di qualche suo amico di vecchia data, o molto “chiacchierato” o congiunto stretto di carcerato per associazione cammorristica, la tipologia di persone perbene, a Castel Volturno, lei ne ha incontrate, e non per autoproclamazione ma gente che dopo aver amministrato il proprio territorio, e avendo fatto una rivoluzione  (accordo di programma, transazione, pineta grande hospital, riqualificazione domitiana, porto, calcio napoli ecc…) per centinaia di milioni di euro, caro Mastroianni, ha ricevuto i complimenti del mondo politico, imprenditoriale e giudiziario (alla mia veneranda età mai nessun problema di natura amministrativa o penale).
Salire sul carro del vincitore?
Nel lontano 2003 portammo a Castel Voltuno l’On. Mario Borghezio liberando la pineta comunale da i circa 5000 spacciatori, drogati e clandestini. In tempi più recenti, l’anno scorso, è venuto Matteo Salvini e i dirigenti della Lega, quelli che contano, no lei, lo hanno affidato al sottoscritto per la due giorni a Castel Volturno. Lei dov’era? Per la campagna elettorale dell’On. Pina Castiello, per Castel Volturno, hanno incaricato il sottoscritto, che organizzò incontri di grande successo tanto che la stessa ottenne sul nostro territorio uno dei migliori risultati di tutta la provincia di Caserta. Lei dov’era? Quindi quelli che contano della Lega hanno ritenuto, per fidarsi del sottoscritto, di aver già individuato persone perbene sul territorio.
Sempre forza Salvini, che mi promise per Castel Volturno grande attenzione, e che tramite colleghi allevatori ippici del nord incontrerò quanto prima. Essendo molto selettivo nella scelta delle persone con cui polemizzare, devono essere di assoluto livello, per me con lei finisce qui.
Distinti saluti.
IL COMUNICATO DI MASTROIANNI
“Su Castelvolturno la Lega sarà draconiana nella selezione della governace territoriale, senza cedere neppure di un millimetro rispetto ai requisiti che in base ai nostri criteri selettivi pretendiamo debba possedere un dirigente del nostro partito.

Purtroppo dobbiamo constatare che, anche negli ultimi giorni, una serie di personaggi il cui profilo politico è incompatibile con la nostra griglia di valori, si agitano non poco per saltare sul nostro carro, ben consci del grande consenso che connota la Lega di oggi e che, evidentemente, vorrebbero piegare a loro uso e consumo.
Ancora peggio chi pensa di fare sterili quanto inutili fughe in avanti coniando loghi che lasciano senza parole.
Ci viene spontaneo consigliare a costoro di risparmiarsi la fatica, poichè a nessuno sarà consentito di consumare scelte opportunistiche che andrebbero fatalmente ad impattare su quel patrimonio di credibilità che il nostro leader nazionale, Matteo Salvini, ha faticosamente costruito e che non intendiamo svendere per nessun motivo.
Non siamo interessati a ridare nuova verginità ad un personale pseudopolitico che si è, nel corso degli anni, illustrato da solo.
La nostra volontà è quella di sagomare un partito che abbia nella trasparenza dei propri militanti e dirigenti un punto di forza da spendere con successo sul terreno del confronto politico per il bene del territorio di Castelvoltuno.
Se non fosse ancora chiaro, per noi è il tempo delle persone perbene e specchiate, immuni da condizionamenti e collegamenti di dubbio gusto o di saltimbanchi politici.
Vale ovunque e, a maggior ragione, per piazze oggettivamente difficili come quella di Castelvolturno”.
Lo ha dichiarato Salvatore Mastroianni, commissario provinciale della Lega a Caserta.

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