AVERSA. La giornata nera del sindaco De Cristofaro, “sabotato” da Bisceglia. Ora Palmieri, Galluccio & co chiedono l’azzeramento della giunta
7 Gennaio 2019 - 18:08
AVERSA – (g.g.) Il sindaco Enrico De Cristofaro, in ben altre faccende affaccendato, visto che è di oggi pomeriggio (CLICCA QUI PER LEGGERE) il suo rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento The Queen, non ha più il controllo della sua maggioranza. E i fatti lo hanno certificato proprio durante questo 7 gennaio, vera giornata nera per il primo cittadino. Questo, nell’anno 2019, non significa come logico dovrebbe essere che democraticamente si ridà la parola al popolo sovrano, ma che si tira a campare giorno per giorno, tra faide, colpi bassi, polemiche,e chi più ne ha più ne metta.
L’altro giorno, con tanto di fotografia del brindisi (CLICCA QUI PER LEGGERE) avevamo pubblicato la notizia dell’intesa che avrebbe consentito a Domenico Palmieri di ottenere l’elezione alla presidenza del consiglio comunale in ottemperanza a quello che era un patto, stipulato ad inizio della consiliatura.
Di questo accordo si era reso garante il sindaco De Cristofaro e proprio De Cristofaro, dopo qualche settimana di esplorazioni a vuoto con alcuni pezzi dell’opposizione, aveva dato il via libera all’operazione.
Ma, evidentemente, non aveva avvertito Bisceglia, il quale ha mosso una sua pedina, cioè Di
Di qui la nota durissima dei 4 consiglieri comunali, cioè dello stesso Domenico Palmieri, di Michele Galluccio, di Giovanni Innocenti e di Claudio Palladino, i quali, come potrete leggere nell’immagine che pubblichiamo in calce hanno chiesto, essendo mutato totalmente il perimetro della maggioranza, il completo azzeramento della giunta. Ai 4 ha fatto immediatamente da sponda Gianpaolo Dello Vicario, uno dei leader dell’opposizione consiliare, già candidato sindaco alle ultime elezioni comunali.
“Finalmente – dichiara Dello Vicario – un po’ di buon senso e di sana politica. Il documento dei 4 colleghi chiede l’unica soluzione da noi suggerita e ultimamente richiesta. Dopo tanti cambi di casacca la maggioranza uscita dalle urne non c’è più. E’ evidente – continua il consigliere comunale di minoranza – che o si torna a fare Politica con la P maiuscola o si torna a votare. Oramai più nessuno si fida delle promesse da marinaio che il Sindaco dispensa a destra e a manca. Dovrebbe – conclude Dello Vicario – come ultimo tentativo affidarsi a chi è più credibile e organizzato, ossia ai partiti e ai movimenti per tentare la composizione di una crisi perenne che ha profondamente danneggiato la città.”