Incidenti stradali mortali, CASERTA tra le province “virtuose”
12 Ottobre 2019 - 14:35
CASERTA – Solo sei province del nostro Paese hanno già raggiunto l’obiettivo fissato dall’Unione europea di ridurre del 50% (nel periodo tra il 2010 e il 2020), i morti per sinistro stradale. Tra queste, purtroppo, non c’è Caserta.
La più virtuosa delle province italiane è Agrigento con un calo del 78% nel decennio, seguita da Barletta-Andria-Trani (-66%), L’Aquila e Campobasso (-52%), Taranto (-51%) e Terni (-50%). Il numero dei decessi per incidente stradale in Italia è diminuito complessivamente, in media, solo del 19% rispetto al 2010.
Se i dati di Aci e Istat indicano Genova come “maglia nera” nella triste classifica delle morti su strada (+37 vittime, a causa soprattutto del crollo del Ponte Morandi), non va meglio Bari (+24), Brescia (+22), Messina (+19), Chieti (+15) e Vercelli (+13).
Caserta registra 15 decessi in meno. Buoni i risultati anche di Modena e Foggia, dove si sono registrati 18 morti in meno, seguite da Cuneo e Trapani (-16), Asti e Taranto (-15).
Se prendiamo in considerazione l’indice di mortalità (morti ogni 100 incidenti) al vertice si trova il sud della Sardegna (6,5). A seguire Vibo Valentia (6,2), Vercelli (6), Benevento (5,3) e Catanzaro (5,1). In altre 12 province (Aosta, Sondrio, Rieti, Frosinone, Chieti, Caserta, Foggia, Potenza, Matera, Cosenza, Crotone, Enna) lil valore supera i 4 morti ogni 100 incidenti, risultando (oltre Oristano), più che doppio rispetto alla media nazionale che è di 1,9%. Milano, Monza, Rimini e Ascoli-Piceno, invece, risultano le province nelle quali i sinistri sono meno gravi, con un indice di mortalità all’1%.
Complessivamente nel 2018, sulle strade italiane, si sono registrati 172.553 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.334 decessi e 242.919 feriti. Rispettivamente 472 incidenti, 9 morti e 665 feriti, in media, al giorno.