AVERSA. LA FOTO NON CASUALE MA ELETTORALE. Lancio dei sacchetti contro De Luca, il Governatore in “fila” alla Questura per fare la denuncia
2 Dicembre 2019 - 18:50
AVERSA – Le cose vanno chiamate con il loro nome: sabato ad Aversa e’ stato un atto di squadrismo, di delinquenza, un tentativo di aggressione da parte di gente che non ha detto niente per vent’anni e che nel momento in cui andiamo a bonificare le discariche nella Terra dei Fuochi viene a protestare”. Lo spiega il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che oggi si e’ recato nella questura di Napoli per sporgere denuncia rispetto a quanto avvenuto sabato ad Aversa quando gli attivisti di Stop Biocidio hanno lanciato dei sacchetti di rifiuti neri contro il governatore. “Noi siamo impegnati nella Terra dei Fuochi in una guerra corpo a corpo contro la camorra: o noi, o la camorra. Questo e’ lo schieramento delle forze che si contrappongono. Per l’ennesima volta – dice il presidente della giunta regionale – questi ‘giovanotti’ sono venuti a fare un’aggressione squadristica. C’era persino una signora che aveva lo stesso cartello che aveva esposto due anni fa a Pozzuoli, quando hanno fatto un’altra aggressione. A conferma del fatto che sono professionisti dello squadrismo, che noi combatteremo a viso aperto. Bisogna sapere che siamo in guerra nella Terra dei Fuochi per cancellare la camorra. E anche per contrastare la demagogia, attraverso le posizioni di chi, se non fa questo, non ha un lavoro. Noi vogliamo affermare il rigore scientifico. Anche quando parliamo di Terra dei Fuochi, le valutazioni le devono fare i medici attraverso il registro tumori, non i ‘guardiamacchine’ o i liberi pensatori. Lotta a fondo contro lo squadrismo camorristico e lotta a fondo per avere una posizione di civilta’ quando si parla di problemi sanitari, senza demagogia”.