S.MARIA C.V. La Fondazione Forense presenta il convegno: “Il processo giudiziario delle separazioni nelle relazioni violente”

27 Gennaio 2020 - 13:00

Santa Maria Capua Vetere – (pm) La Fondazione Forense dell’Ordine degli Avvocati del foro Santa Maria Capua Vetere – organismo deputato principalmente alla formazione continua della classe forense della circoscrizione giudiziaria, attraverso seminari ed approfondimenti tematici – domani 28 gennaio, con inizio alle ore 15.30, nella sua sede sammaritana di via Lussemburgo terrà il convegno dal titolo “Il processo giudiziario delle separazioni nelle relazioni violente – Interventi operativi e riparativi”.

Come ben si comprende, la materia che si affronterà è particolarmente delicata, sia per i valori coinvolti sia per gli effetti che si producono sulle sfere personali dei soggetti coinvolti nelle dinamiche che si considerano. Parliamo delle situazioni di violenza domestica ed intrafamiliare, nelle forme oramai riconosciute della violenza fisica, psicologica ed economica, fino alle forme di maltrattamento e di abuso dei minori, anche in quanto testimoni di brutalità all’interno della famiglia.

A discuterne sarà un panel di esperti per ciascuno dei profili implicati, quello giuridico- giudiziario, quello psicologico e quello famigliare.

Dopo l’indirizzo di saluto degli avvocati Adolfo Russo, presidente del Consiglio dell’Ordine forense e Francesco Buco, presidente della Fondazione, introdurranno i lavori, attraverso un inquadramento generale, il magistrato Giuseppe Meccariello del locale Tribunale e l’avvocato Raffaele Carfora. Previste, quindi, le relazioni della d.ssa Rosanna Izzo, psicologa e psicoterapeuta nonché giudice onorario presso la Corte di Appello di Napoli-Sezione Minori, dell’avvocato Concetta Rauccio, mediatore familiare e conciliatore, e dei magistrati del Tribunale sammaritano Raffaele Sdino, presidente della sezione Famiglia, e Gaetano Gigliano, già giudice della Famiglia. Modererà l’ avvocato Carlo Troianiello.

La competenza e l’esperienza riunita dai conferenzieri, prescelti tra i maggiori esponenti del diritto minorile e di famiglia e dell’approccio  ai conflitti parentali in chiave conciliativa, affinati alla mediazione, all’ascolto ed alla vicinanza emotiva ai soggetti maggiormente bisognevoli di tutela, assicurano ampiamente della proficuità dell’incontro formativo.