MARCIANISE. Se ne va in giro per la città ma è ai domiciliari. Fermato il boss Piccolo
7 Maggio 2018 - 15:08
MARCIANISE – Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto Achille Piccolo, classe ’75, attualmente capo dell’omonimo clan camorristico egemone in Marcianise e comuni limitrofi. Il ras, sottoposto alla sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato riconosciuto dagli agenti della locale Squadra Mobile nel mentre, a bordo di un’autovettura, circolava nel territorio di Caivano.
Alla luce di ciò, è stato immediatamente intercettato e bloccato, quindi tratto in arresto per violazione degli obblighi previsti dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Nella circostanza gli è stata contestata altresì la guida con patente revocata.
Achille Piccolo è figlio del più noto Antimo, capoclan deceduto nell’agguato del 12 novembre 1986, meglio noto come “strage di San Martino”. Nella circostanza, oltre ad Antimo, persero la vita nel cortile dell’abitazione di questi, anche i suoi accoliti MARTELLONE Michele, BELLOPEDE Antonio e BELLOPEDE Giacomo.