CORONAVIRUS. Dopo il caso all’ospedale di MARCIANISE, l’allarme di SGB: “Due addette alla pulizia in quarantena. A rischio contagio altre dipendenti, mai ricevuto guanti e mascherine”

9 Marzo 2020 - 16:05

MARCIANISE – È chiaro che il caso di contagio da covid-19 di un uomo di 70 anni all’ospedale di Marcianise reso noto nella giornata di sabato abbia provocato strascichi e preoccupazione in tutta la città, soprattutto per chi ha a che fare giornalmente con il reparto di medicina dove l’uomo si trovava. Nel comunicato pubblicato pochi minuti dopo, l’ospedale ha reso noto che la persona non è residente a Marcianise e, soprattutto, che nel reparto medicina il paziente è stato messo in una stanza specifica isolata. Inoltre, scrive il commissario, tutto il reparto è stato bonificato.

A quanto pare le precauzioni previste dal protocollo sono state rispettate in toto. Ma secondo la Sgb, uno dei sindacati operanti nella sanità, i controlli precedenti a ciò che avvenuto in quelle ore non sarebbero state altrettanto pedissequi alle disposizioni. Ciò che lamentano i rappresentanti dei dipendenti è il modo in cui in tutti gli ospedali, in questo caso quello Marcianise, è stata gestita tale situazione. Attualmente, ci fanno sapere dalla sigla, ci sono due dipendenti che si occupano della pulizia dell’ospedale che si trovano in quarantena domiciliare, poiché operanti nel reparto di Medicina del nosocomio di Marcianise. Una condizione sulla quale cercheremo di capire meglio, informandoci attraverso i canali istituzionali. Ma quello che preoccupa il sindacato riguarda il fatto che le altre lavoratrici dell’azienda, mai munite dei dispositivi di protezione individuale sopracitati, hanno condiviso spazi privati, come lo spogliatoio, con le due lavoratrici. Una situazione che potrebbe aver provocato ulteriori contagi. Inoltre, fa sapere il sindacato, sono già passati 7 giorni da quando è stato resa nota la lettera del direttore generale dell’Asl di Caserta con la quale si richiedeva di verificare che tutti dipendenti delle imprese esterne, come quelli delle pulizie, avessero in dotazione i dispositivi personali di protezione, cioè guanti e mascherine. Viene denunciato che ancora nella giornata di sabato la situazione per gli addetto in diversi ospedali della provincia è rimasta deficitaria.

Nel caso in cui la direzione dell’ospedale di Marcianise volesse rispondere, saremo lieti di pubblicare integralmente un eventuale comunicato stampa.

IL COMUNICATO DI SGB DEL 7 MARZO 2020:

Oggi alle ore 12,00 presso l’ospedale di Marcianise, un paziente ricoverato dal 2 marzo è risultato positivo al corona virus ed è stato a contatto con tanti lavoratori dell’ospedale, ma le uniche a non avere i dispositivi di protezione individuale D. P. I. Sono le signore addette alle pulizie. Sono settimane che il sindacato SGB ha chiesto più volte all’azienda di fornire i dispositivi, sporgendo denuncia agli organi competenti e al direttore Generale dell’ASL di Caserta Ferdinando Russo. Si chiedeva ai responsabili di ogni struttura ASL di vigilare sulle pulizie e sanificazione delle strutture, ma tutto ciò è stato ignorato sia dai dirigenti e sia dalla ditta stessa, sostenendo che non era obbligatoria la mascherina e dando solo in ogni distretto 2 kit d’emergenza.

Ma intanto le lavoratrici delle pulizie dell’ospedale di Marcianise oggi sono tutte in quarantena.

Come chiesto dal SGB ora si prenderanno la responsabilità di tutto ciò la ditta stessa di pulizie , nonché chi non ha vigilato e fatto applicare le norme.
Insistiamo perché questi spiacevoli episodi non accadano più nelle nostre strutture sanitarie, buttando allo sbaraglio lavoratori e pazienti…
Il Sindacato Generale di Base continua la vigilanza e la lotta.