CASAL DI PRINCIPE. Truffa al Servizio Sanitario con ricette false. Torna libero il consigliere comunale Francesco Russo

20 Marzo 2020 - 20:29

CASAL DI PRINCIPE – Era rimasto coinvolto nell’inchiesta che portò, il 4 marzo scorso, agli arresti di 14 persone.

Oggi il tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo la tesi dell’avvocato Pasquale Diana, ha disposto l’immediata scarcerazione del consigliere di Casal di Principe Francesco Russo.

L’indagine traeva origine da una segnalazione inviata ai Carabinieri del N.A.S. di Caserta da parte del Direttore Generale dell’A.S.L. di Caserta nella quale veniva evidenziato che un medico di base di Castel Volturno aveva generato una spesa farmaceutica a paziente pari ad € 808,33 rispetto alla media aziendale di € 167,00.

Il compendio indiziario consentì, di disvelare un raffinato sistema truffaldino imperniato su quattro laboratori di analisi della provincia di Caserta gestiti da un unico nucleo familiare di San Nicola la Strada, luogo anche fulcro di ideazione e commissione della prevalenza dei reati.

Il sistema consisteva nella redazione in proprio, da parte dei responsabili del laboratorio o loro stretti collaboratori, di ricette mediche, alcune delle quali provenienti da furti di interi ricettari in bianco, asportati dall’ASL Napoli 2, intestate poi ad ignari pazienti. Molte delle false ricette contestate sono state emesse da 4 medici di base compiacenti (uno nel frattempo deceduto e gli altri 3 destinatari del provvedimento di interdizione eseguito) che, come dimostrano le risultanze delle attività tecniche, hanno evidenziato un asservimento della loro delicata e fondamentale funzione pubblica ai voleri dei titolari dei laboratori interessati, in cambio di somme di danaro e/o altre utilità.