ALLEGRIA! De Luca chiude i budget a giugno e affama i centri della sanità privata. Salteranno migliaia di posti di lavoro

10 Aprile 2021 - 19:52

CASERTA (g.g.) – I nostri lettori non hanno più bisogno di spiegazioni sul meccanismo di trasferimento delle pubbliche risorse messe a disposizione dalla Regione Campania.
Ce ne occupiamo da un anno e mezzo e da un anno e mezzo denunciamo l’offesa costante alla realtà concreta di quello che è un vero e proprio disastro.
Perché se lo sceriffo fa proclami e distrae i cittadini con le chiacchiere, la sua soluzione per tenere in ordine i conti della sanità campana è la seguente: la distruzione lenta, ma poi neppure tanto, delle strutture private convenzionate.

Perché ci vuole serietà e chiarezza. Se si ritiene che siano state firmate, negli anni, troppe convenzioni con i privati e che questo fatto squilibra i conti, come magari li ha squilibrati in tante stagioni, allora bisogna assumersi la responsabilità politica di un piano generale di ristrutturazione che premi le strutture virtuose, i centri di radiologia, le cliniche e i laboratori migliori, e attraverso un cronoprogramma stabilito e rigido vada ad interrompere i trasferimenti di pubblico danaro a quelli non virtuosi e non efficienti.
E invece, lo sceriffo fa un’altra cosa: campa alla giornata e con il passare del tempo riduce sempre di più il periodo di copertura delle prestazioni sanitarie attraverso il welfare delle convenzioni.
Quella che pubblichiamo in calce è la comunicazione fresca fresca con cui l’Asl informa sui tempi di esaurimento del budget.

Tre anni fa si arrivava a novembre, due anni fa ad ottobre, l’anno scorso c’erano le elezioni e si arrivò fino a settembre; quest’anno, gabbati i campani che l’hanno rieletto a furor di popolo, De Luca taglia i viveri sin da giugno.

Basta consultare la tabella. Lì ci sono le date: 13 giugno per alcuni comparti con estensione massima al 17 luglio. Un vero e proprio record.

Non solo la Radiologia, ma anche l’assistenza ai diabetici terminerà a giugno. In provincia di Caserta i rubinetti si seccheranno precisamente l’8 giugno.

Ancor più scandaloso, il fatto che il budget per la Radioterapia, cioè l’assistenza ai malati oncologici, terminerà – secondo il prospetto in calce, che vi invitiamo a consultare anche per quel che riguarda la Cardiologia – il 30 luglio 2021.

Questa Regione non è in grado di garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini con le sue strutture pubbliche.

Ma anche se, giusto per formulare un esempio per assurdo, dovesse riuscirci, che fine gli facciamo fare alle migliaia e migliaia di dipendenti del comparto della sanità privata campana, alcuni dei quali già disoccupati e altri, proprio in occasione della peggiore congiuntura economica dell’era moderna, in procinto di diventarlo?

Così lo sappiamo fare tutti il presidente della Regione, così lo sappiamo azzerare tutti il deficit della sanità.

Una vera vergogna.

 

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