Altro che TRENTOLA, QUI C’ENTRA PUTIN: gli audio tra James il fioraio (“Ero brillo”) e James il Sottile non riguardano Michele Apicella, usato come nome in codice di Navalnyj, il nemico del Cremlino, avvelenato in Siberia

28 Settembre 2020 - 12:06

Non vorremmo deludere il neo sindaco del quale pubblichiamo integralmente in calce all’articolo, il suo comunicato stampa, ma ci sembra che il post, evidentemente criptato con una serie di parole scritte con un codice ortografico sopraffino da James il fioraio, è molto più importante e dunque lo pubblichiamo prima dello scritto della neo fascia tricolore

PER CHI SI FOSSE PERSO LE PUNTATE PRECEDENTI:

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TRENTOLA DUCENTA – (g.g.) Beh, a questo punto, la vicenda di Trentola Ducenta ci ritorna comoda. Nella complessità delle nostre giornate, infatti, ci fa trascorrere qualche momento di pura evasione ed autentico divertimento. Soprattutto ci ha permesso di scoprire un personaggio che, a nostro avviso molto meritatamente, è stato arruolato nei servizi segreti di sua maestà britannica: Armando Costanzo, noto con il nome di James Tont secondo, detto, sotto copertura, “il fioraio”, ha diramato tra l’altro ieri e ieri, comunque dopo la pubblicazione da parte nostra, della prima finta audio comica delle sue conversazioni con Saverio

Griffo, nome in codice James Tont primo, sotto copertura detto “l’avvocato Sottile”, un post debitamente criptato, perchè lui, il fioraio, come si suol dire, ha la deformazione professionale.

Per non far capire nulla ad alcuno, ha eliminato, infatti, con abilità luciferina, tutti gli articoli, le preposizioni, aggiungendo diverse doppie e spargendo qua e là qualche orrore ortografico, per apparire davanti all’opinione pubblica semplicementee come un modesto fioraio e non come un abile agente dell’intelligence che se si chiama intelligence, vuol dire che per starci dentro devi essere intelligente e preparato. In questo post, James Tont secondo inserisce nella narrazione il fattore E.

Azz, qui va a finire che arriviamo alle formule segrete dei nuovi ordigni nucleari. Nel suo post James il fioraio fa capire che nel luglio scorso, quando si incontrò con Tont primo, lui era etilicamente squilibrato; ricorreva dunque il fattore E: “Ero brillo e ho detto cose che non sono mai accadute“.

Ma anche in questo caso si tratta sicuramente di una frase in codice da utilizzare contro Saverio Griffo che probabilmente James il fioraio ha smascherato nella sua vera identità: ha seguito le orme, mettendosi a disposizione di Putin, dei famosi Cinque di Cambridge, le spie inglesi che arrivarono, dagli anni trenta in poi, ai massimi vertici dell’intelligence britannica, facendo però il doppio gioco a favore dei sovietici. Dunque può darsi che il fioraio abbia scoperto, partendo dalle elezioni comunali di Trentola, un filone che porta dritto all’avvelenamento di Alexej Navalnyj, maggiore oppositore di Putin.

Ci sarebbero, al riguardo, delle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso posizionate nell’aeroporto siberiano di Tomsk che immortalerebbero due personaggi con colbaccone e occhiali scuri che dalle movenze e dalla statura fisica sembrerebbero proprio corrispondere a James il fioraio e a James l’avvocato. Quindi Apicella che oggi, tutto sommato legittimamente, esce allo scoperto, cantandone 4 a Saverio Griffo, al punto da mettere in evidenza quella che a suo dire sarebbe la pericolosità sociale di quest’ultimo che forse necessiterebbe ancora di essere contenuta con restrizioni della libertà personale, non s’illuda: il neo sindaco di Trentola è solo l’anello di una catena di una spy story internazionale molto più grande di lui, che riguarda le manovre delle super potenze e la vicenda di due grandi spie di cui, in futuro, Trentola Ducenta diventerà fiera a punto da intitolargli piazze e strade, destinate al più presto a diventare i personaggi di una saga letteraria, a cui già stanno lavorando gli eredi familiari di Ian Fleming.

 

QUI SOTTO IL POST DI ARMANDO COSTANZO

 

QUI SOTTO IL COMUNICATO DI MICHELE APICELLA

C’è un impellente bisogno di Giustizia e chiarezza a Trentola Ducenta, soprattutto al cospetto dei raccapriccianti – ed ormai noti – episodi degli ultimi giorni.

A cagione di essi ho già sollecitato, e perseverò nella iniziativa, un immediato e rigoroso intervento delle forze dell’ordine, in una ad una profonda riflessione della cittadinanza e, soprattutto, degli amici della opposizione consiliare.

Reputo, infatti, che al cospetto di talune, gravi, vicende occorsemi, la riflessione debba essere comune, non potendosi smarcare dietro la contingenza della divergenza politica od elettorale.

Questi i fatti che, asetticamente, sottopongo alla attenzione della opinione pubblica e, ribadisco, di TUTTI i consiglieri comunali in carica (nonché dei candidati per la appena terminata tornata elettorale).

Nel luglio c.a. viene effettuata una singolare registrazione.

Un tale si reca da un commerciante di Trentola Ducenta, tale Armando Costanzo, e registra una conversazione intrattenuta con lo stesso avente ad oggetto un presunto –quanto fantomatico – tentativo di compravendita di voti avvenuto DURANTE – SI BADI BENE – LE ELEZIONI COMUNALI DEL 2018: il dato temporale già implica riflessioni e considerazioni tutt’affatto pletoriche!!!!!!

Il relativo file audio, ripeto confezionato a luglio del 2020 e, dunque, prima ancora della presentazione delle liste elettorali, viene accuratamente conservato dall’ignaro “intervistatore” per poi essere diffuso – non casualmente – all’indomani della proclamazione della mia elezione a sindaco.

E però, a seguito della pubblicazione dello stesso su siti di informazione e blog cittadini il diretto interessato, sign. Armando Costanzo, ossia il commerciante registrato, pubblica un post a RADICALE smentita di quanto ammiccato nel corso del colloquio registrato, denunciando, peraltro, la indebita effettuazione della captazione effettuata (a lui divenuta nota soltanto a seguito della citata pubblicazione giornalistica).

A questo punto accade l’inverosimile.

Nella giornata di ieri, 26//2020, viene diffuso altro audio dal quale si evince che l’autore della registrazione del luglio del 2020 è, guarda caso, il noto avvocato Saverio Griffo, già attinto da vicende giudiziarie poco edificanti per la comunità cittadina ed, oggi, artefice anche di attività para investigative, recte di dossieraggio illegale strictu sensu.

Da tale, ultimo, audio, allora, non soltanto emerge a chiare lettere come l’artefice della registrazione sia stato l’appena menzionato avv. Saverio Griffo ma, soprattutto, che giammai vi è stato incontro alcuno – di carattere elettorale – tra lo scrivente (ovvero membri della famiglia dello stesso) ed il predetto commerciante Armando Costanzo E, MEN CHE MENO, CHE SIA STATO MESSO IN OPERA UN TENTATIVO DI COMPRAVENDITA ELETTORALE DURANTE LE ELEZIONI DEL 2018 IN DANNO DEL COSTANZO.

Viepiù, dalla attenta audizione del file – che sarà prontamente posto alla attenzione delle forze dell’ordine – è dato ricavare una inequivoca attività di “istigazione” posta in essere dal Saverio Griffo nei riguardi del Costanzo nel sollecitarlo ad attingere, pregiudizievolmente, la mia persona e le persone a me vicine.

Quello appena descritto costituisce, all’evidenza, accadimento di portata gravissima che, per giunta, ripete – singolarmente! – lo schema investigativo che ha condotto qualche mese fa alla restrizione cautelare imposta, tra l’altro, all’avv. Saverio Griffo il quale gode, come si nota, di una immeritata libertà di movimento che gli consente di perseverare nell’illecito.

Da tanto il retorico quesito: perché si è agito in questo modo? Che fine (poco) recondito è sotteso alla azione del Griffo Saverio?

Per quel che mi riguarda, nel ribadire, fermamente, che si adiranno tutte le vie legali del caso, non posso non constatare che è in atto un vero e proprio tentativo di strumentalizzare la Giustizia e della popolazione per fini personali ….. non è un caso, in tale direzione, che la registrazione del luglio del 2020 – lo si ribadisce – riguardi la precedente tornata elettorale del 2018!

Ergo, si rimette a chi legge ogni ulteriore considerazione suscitata da quanto esposto, rimarcando un concetto di civiltà giuridica e politica: la macchina amministrativa ed i meccanismi di formazione del consenso popolare giammai possono essere condizionati dall’agire di soggetti adusi all’illecito ed alla calunnia e men che meno asserviti ai loro fini personali e processuali….

Oggi è capitato a me…. domani potrebbe capitare a chiunque…ciascuno rifletta!

Il sindaco
Avv. Michele Apicella