APPALTI E CAMORRA ALL’ OSPEDALE DI CASERTA. Confisca bis per un noto imprenditore edile: ECCO CHI E’

10 Luglio 2023 - 11:44

Il risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate all’aggressione dei patrimoni illeciti riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali di tipo mafioso

CASERTA/CASAPESENNA – Emergono nuovi particolari sulla confisca di 2 milioni di euro eseguita dalla Direzione Investigativa Antimafia nei confronti di un imprenditore coinvolto nell’inchiesta sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi all’ospedale di Caserta. Il provvedimento, emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stato eseguito nei confronti di Raffaele Donciglio, imprenditore attivo nel settore edile, ritenuto contiguo al clan dei casalesi fazione Zagaria Nel mese di gennaio 2015, l’imprenditore era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli ed eseguita dalla Dia, a seguito della quale venne condannato alla pena di 7 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. L’imprenditore era stato individuato quale espressione imprenditoriale del clan, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all’Azienda ospedaliera ”S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta . A maggio scorso è stato colpito da un provvedimento di confisca definitiva di 14 disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro. Con il provvedimento di oggi è stata eseguita la confisca di ulteriori rapporti finanziari nella disponibilità dell’imprenditore per un valore stimato di oltre

2milioni di euro.