Arrestato noto neomelodico. A luglio dovrà cantare sul palco di una festa casertana

20 Marzo 2019 - 20:35

SAN FELICE A CANCELLO – Il prossimo 13 luglio a San Felice, frazione Cave, è in programma il concerto del cantante neomelodico Filippo Zuccaro, in arte “Andrea Zeta”, ma l’artista è stato arrestato stamattina in una operazione Dda ed è il figlio del capoclan Maurizio.

Su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, la polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti 14 presunti appartenenti al gruppo di San Cocimo legato al clan Santapaola-Ercolano. Nei loro confronti il Gip ha ipotizzato, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, usura, detenzione e porto illegale di armi e reati in materia di stupefacenti, contestando anche l’aggravante mafiosa. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno consentito di delineare l’organigramma e di decapitarne i vertici del gruppo di San Cocimo. Le investigazioni, tra l’altro, hanno permesso di portare alla luce episodi di estorsioni, l’imposizione del sevizio di security in locali notturni di Catania ed episodi di intestazione fittizia di beni.

Il boss Maurizio Zuccaro, ritenuto elemento apicale della ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano, continuava a gestire il suo gruppo, quello di San Cocimo a Catania, tramite la moglie, Graziella Arciarito, e i due figli, Rosario e Filippo. E’ quanto emerge dal blitz ‘Operazione Z.’ della squadra mobile di Catania che ha eseguito un’ordinanza cautelare del Gip, emessa su richiesta della Dda della Procura, nei confronti di 14 indagati.