ASI CASERTA. Incarichi “nascosti” sull’albo pretorio. Presidenta Pignetti, ci spiega che c’entra la privacy con l’affidamento di pubblico danaro ad un avvocato?

15 Febbraio 2022 - 19:42

CASERTA – Ci sono stati dei casi in cui amministrazioni pubbliche sono state punite dal Garante per la privacy dopo aver pubblicato dei documenti nei loro Albi che facevo riferimento a soggetti privati, spesso si è trattato di minori, oppure atti che mostravano situazioni relative ad una condizione di salute dei soggetti che non andavano pubblicati. Il regolamento sulla privacy è molto chiaro: gli atti devono essere pubblicati, ma in maniera tale che le informazioni inserite siano non eccedenti e pertinenti.

Proviamo a fare un esempio, se il comune di Caserta conferisce un incarico all’ingegner Paolo Rossi, all’interno della determina non è necessario scrivere l’IBAN oppure il luogo in cui il professionista risiede. Per questo motivo, ci sembra esagerata questa “segretezza”, scriviamo così perché ci risulta complesso trovare un termine differente, che l’Asi di Caserta sta utilizzando relativamente serie di documenti che dovrebbero essere nella disponibilità della pubblica opinione, dei giornali, dei semplici cittadini, ma che vengono omessi poiché legati al vincolo della privacy.

Quello che ci sembra il più interessante della comitiva è sicuramente l’atto relativo alla costituzione di una fondazione legata all’ASI di Caserta.

Il Consorzio per lo sviluppo industriale guidato dalla presidente Raffaela Pignetti ha infatti dato il via alle procedure per creare questa fondazione. Ma più di questo non possiamo dirvi.

Ora, ritenere questo documento come soggetto al trattamento della privacy ci pare un’esagerazione. Anzi, nascondere quella che è un’operazione a quanto pare importante, visto che è stata deliberata anche dal comitato direttivo, può provocare dei dubbi, delle perplessità relativamente alla costituzione di questa fondazione.

Perché i documenti sono tenuti nascosti da settimane? Stesso destino per la composizione del gruppo di lavoro “finanziamenti pubblici”, deliberato sempre dal comitato direttivo dell’Asi. Come fa un documento specifico legato ai finanziamenti pubblici, forse la materia in cui è necessario il maggior grado di trasparenze possibile, ad essere omissato? Se viene dato un incarico ad un avvocato per difendere il Consorzio da un’ingiunzione di pagamento, incarico che prevede la spesa di pubblico danaro a favore del legale, qual è il passaggio del regolamento sulla gestione della privacy in cui si prevede che questo documento non possa essere pubblicato?

A nostro avviso, dopo aver letto ciò che la normativa prevede, ci sembra una vera esagerazione non pubblicare, ad esempio, alcune delle delibere del consiglio generale del Consorzio di sviluppo industriale Caserta, in pratica all’assemblea dell’Asi.

Chiaramente, parafrasando qualcuno con una certa propensione alla religiosità, “se ci sbagliamo, ci corrigerete“, ma l’assenza di decine di documenti negli archivi pubblici di un ente finanziato dallo Stato come l’Asi ci appare una crepa nel normale rapporto tra chi amministra e la cittadinanza.

ALCUNI ESEMPI: