AVERSA. 5 mila euro a un avvocato per far ricorso al Consiglio di Stato sullo stranissimo annullamento della gara Puc. Noi Aversani all’attacco

17 Gennaio 2019 - 16:19

COMUNICATO STAMPA

E’ arrivato il momento di dire basta!

Si apprende infatti che con delibera di Giunta dell’11 Gennaio 2019 è stato dato un incarico all’Avv. Romaniello di 5.000€ per proporre appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR Campania (Sezione Prima), di qualche giorno fa, nella quale il Giudice Amministrativo chiede al Comune di annullare le determine che avevano revocato, a sua volta, l’aggiudicazione della gara per l’affidamento della redazione del Puc.

Infatti nel mese di luglio scorso il Comune di Aversa bandisce la suddetta gara da svolgersi all’Asmel, che, trasmetteva un elenco contenente i nominativi degli iscritti nel proprio Albo Esperti per nomina della Commissione di gara. Il 14 settembre il dirigente del Comune di Aversa nominava la commissione che, avendo effettuato le procedure di gara, in data 28 settembre 2018 formulava proposta di aggiudicazione in favore della riunione temporanea di professionisti Studio Castiello Projects.

Improvvisamente e stranamente il Dirigente del Comune di Aversa, solo dopo qualche giorno, scopre che uno dei commissari non poteva essere nominato in base ad un regolamento dell’Asmel che disponeva di “non nominare, OVE POSSIBILE, commissari della stessa provincia.” Perché accorgersene solo dopo l’aggiudicazione? Tuttavia, come ribadito anche dal TAR CAMPANIA nella suddetta sentenza, la disposizione, che segue una direttiva ANAC, non è affatto vincolante. Ma cosa fa il Comune dopo la succitata sentenza? il Comune anziché affidare legittimamente la redazione del PUC alla R.T.P. “Studio Castiello Projects” e altri, come stabilito altresì dal Giudice Amministrativo che condanna il Comune, indice una nuova (seconda) gara con determina n. 11 di Dicembre 2018 e propone appello al Consiglio di Stato, non importandosi della giustizia ne delle procedure amministrative. È lecito chiedersi: che interesse c’è?

E’ evidente che il Comune di Aversa sta operando un vero proprio accanimento nei confronti dei professionisti aggiudicatari e sta aggravando la situazione dell’erario comunale, con ciò provocando un ritardo notevole sia per la redazione del PUC ( che potrebbe così essere commissariato se non approvato entro il 15/03) sia per le casse comunali che devono sostenere ulteriori spese di giudizio, nonostante il Comune continui a soccombere, e i costi di una nuova procedura in corso che procurerà ulteriore contenzioso. Tutto ciò chiaramente a danno dei cittadini aversani, che vedono sempre meno servizi e sono costretti ad assistere quotidianamente a tanto sperpero di danaro pubblico che potrebbe essere investito in viabilità o nelle scuole o ancora meglio nei servizi sociali.

Il movimento “Noi Aversani” presenterà a tal proposito una denuncia alla Procura Regionale della Corte dei Conti per far sì che venga ristabilita la trasparenza e soprattutto non siano ancora una volta i cittadini a pagare gli sbagli, i ritardi e gli accanimenti che questa inefficiente classe dirigente aversana sta continuando ad perpetuare a danno della collettività solo ed esclusivamente per motivi personali, senza alcuna logica amministrativa o giuridica.

NOI AVERSANI