AVERSA. Il racconto della madre del professore ferito: “Lo stavano ammazzando di botte, è vivo per miracolo”
15 Giugno 2018 - 13:08
AVERSA – C’è ancora molta inquietudine ad Aversa per l’episodio di bruta violenza in cui è rimasto coinvolto il giovane professore di origine normanna Umberto Gelvi nella scuola romana Di Vittorio-Lattanzio di Roma. La dinamica, con ancora maggior precisione rispetto ai resoconti di ieri, la racconta Monika Wilmer, madre del giovanissimo docente, solo 23enne e che forse per la prima volta si trovava nel gruppo del corpo dovente di una classe che, alla presenza del dirigente scolastico, avrebbe dovuto informare una famiglia romana della bocciatura del figlio.
I dettagli, ripetiamo, li leggete nel post della madre che si è espressa all’interno del proprio profilo personale in cui ha pubblicato anche fotografie che lasciano intuire in che stato si trova ora suo figlio, ricoverato in ospedale. Il trauma cranico dovuto alle botte e ai pugni ciechi scagliati da un padre pazzo ma soprattutto il principio di soffocamento dovuto evidentemente ad una stretta.
Umberto è stato preso di mira quando ha provato a difendere il suo preside divenuto il primo bersaglio degli aggressori. Ora, presenterà denuncia ai carabinieri o alla polizia, col pieno supporto della scuola e dello stesso dirigente.