AVERSA. Incarichi. É catena di montaggio: dopo Carlo Maisto e Lucio Atronne, fa festa per un incarico anche Mario Cecere, figlio di un ex fan di Villano, oggi “stregato” da Zannini

13 Luglio 2022 - 20:54

Se non è così, se le nostre affermazioni sono infondate, invitiamo il sindaco Golia, l’assessore Villano o magari i colleghi di giunta Giovanni Innocenti e Francesco Sagliocco, gli ultimi due rappresentanti di Zannini, e rappresentano Zannini a replicare, dimostrando che una gara, alla quale.  chi vince, partecipa insieme al cognato e insieme ad altri professionisti, che poi a loro volta parteciperanno ad altre gare, aggiudicandosele  in sospetta rotazione, è un atto di equità e di imparzialità.
In calce all’articolo, la determina fotocopia

 

AVERSA (g.g.) – Questo articolo è uscito oggi, in ritardo di qualche giorno rispetto alla data programmata, perché abbiamo voluto compiere una verifica ancora più approfondita sull’identità e sulle relazioni familiari dell’ingegnere aversano Mario Cecere, 30 anni, figlio del medico Amedeo Cecere. Verifica effettuata e dunque via al racconto del terzo incarico assegnato a professionisti vicinissimi politicamente alle posizioni delle diverse componenti della maggioranza che sostiene la giunta, capitanata dal sindaco Alfonso Golia

Ripartiamo dall’: assessore ai lavori pubblici Marco Villano, che, a questo punto,  farebbe bene a concedere un turno di riposo o, in alternativa, un bell’incarico corposo e sufficientemente lucroso  all’ingegnere Nicola Torromacco, che nella compagnia itinerante di artisti circensi che gira di gara in gara, è quello decisamente più logorato: c’era infatti, sicuramente, alla gara che ha portato all’affidamento dell’incarico di progettazione sui lavori di Parco Pozzi e di altre aree verdi a Carlo Maisto di Frignano (CLIKKA

E LEGGI
), grande, anzi grandissimo amico di Marco Villano come si può anche vedere da una delle fotografie che ripubblichiamo stasera, dopo averla pubblicata alcuni giorni orsono, in occasione del nostro secondo articolo, relativo ad un altro affidamento, stavolta ad appannaggio dell’architetto Lucio Atronne (CLIKKA E LEGGI), in pratica socio professionale del consigliere comunale Pasquale Fiorenzano, propaggine, protesi politica in  Consiglio, della coppia Marco Villano – Stefano Graziano.

E con ogni probabilità, Torromacco ha partecipato anche a questo secondo bando, notizia di cui vi daremo conferma prossimamente.

Ora, lo troviamo un’altra volta presente in un terzo bando, per effetto del quale l’ingegnere Mario Cecere, figlio di Amedeo Cecere, medico, in passato elettore di Marco Villano, mentre alle ultime Regionale ha scelto di votare e di sostenere Giovanni Zannini,  intascherà quasi 21mila euro (37% di ribasso su una base d’asta di 31mila 877 euro), cifra che con la zavorra dell’IVA arriverà a poco più di 25mila, per la progettazione relativa ai lavori di rifunzionalizzazione della rete viaria cittadina per la quale, nel piano triennale  delle sperane, sono stati appostati ,ovviamente per ora in maniera virtuale, 2 milioni 323 mila 300 euro.

Starà pensando il buon Nicola Torromacco: “E che faccio sempre la comparsa, il comunque utile figurante sul set delle procedure di aggiudicazione? .

Torromacco, però, non disperi, perché, di qui a poco, anche lui potrà festeggiare.

Allora, assessore Villano, abbiamo finito con il buffet dei professionisti amici?  Possiamo avere il piacere di vederla all’opera mentre dedica un suo pensiero, una sua energia (lei tutto sommato è un ragazzo intelligente) allo sviluppo della città e non solo a quello dei conti in banca dei vari Carlo Maisto, Atronne, ora Mario Cecere e di  figuriamoci quanti altri, negli ultimi mesi? Perché quello ancora un corso è un banchetto che avrebbe sfiancato anche il buon Pantagruel.

Speriamo in buone nuove.

CLIKKA QUI PER LEGGERE LA DETERMINA CHE AFFIDA L’INCARICO A MARIO CECERE