AVERSA. Rimpasto-caos: Danila De Cristofaro si dichiara indipendente. Ecco le due assessore che salteranno

24 Giugno 2018 - 18:16

AVERSA – Un articolo di sintesi, perchè quando si scrive di operazioni politicanti e poi sono la quasi esclusiva espressione nelle amministrazioni locali della provincia di Caserta, si rischia di dilungarsi inutilmente.
Allora, il sindaco De Cristofaro, come abbiamo già scritto, prima si è servito di Rosario Capasso per salvare la poltrona ai tempi dell’uscita dalla maggioranza di Noi Aversani e ora lo mette nell’angolo escludendo dalla giunta la sua assessora Gilda Emanuele.

Figuriamoci se durante la redazione del Puc l’architetto De Cristofaro e il suo vice, l’ingegnere Ronza, avrebbero consentito a Capasso di ficcare il naso.

Faranno finta che il nuovo assessore o la nuova assessora venga designata dagli altri due trasformisti Nobis e Tozzi, ma in realtà si tratterà di una persona direttamente collegata al sindaco e al suo vice.

La seconda assessora che andrà a casa sarà con ogni probabilità Antonella Croci, designata a suo tempo dal consigliere Di Virgilio, il quale sarà un altro deluso di questo rimpasto, visto che dovrà abbandonare l’ambizione di fare il vicesindaco, carica ricorperta dall’intoccabile e già citato Ronza.

Problemi anche nel gruppo di Danila De Cristofaro e di Sbano: la prima si è dichiarata indipendente in aperta polemica con la decisione del sindaco di tenere in giunta l’assessore Alfonso Oliva, nonostante questo non rappresenti più il suo gruppo.
Ma Oliva è diventato un intoccabile, soprattutto perchè è entrato a far parte dell’entourage stretto di Zinzi dal momento in cui la sorella ha sposato Raffaele Picaro, già direttore generale della Provincia e oggi docente associato della facoltà di Legge di Santa Maria C.V.
Insomma, il secondo assessore potrebbe anche essere Di Gaetano, al posto del quale, in consiglio entrerebbe Angela Dello Iacono.
In conclusione, Capasso e Innocenti rimarranno in maggioranza, ma il loro voto non conta più niente, almeno per il momento, per la sopravvivenza di questa amministrazione in quanto il sindaco si è assicurato i servigi di Nobis e Tozzi.