CAMORRA E BARCHE DI LUSSO. Debiti da 80mila euro e un mini yacht non consegnato. Ecco come l’aspirante boss Mario De Luca… E gli imprenditori Chirico…

26 Dicembre 2023 - 19:00

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LA NOTIZIA PIU’ LETTA DELL’ ANNO IN CASERTACE. Un elenco composto dai 20 articoli più letti. Negli ultimi giorni di questo 2023, andiamo a rivedere quali sono stati gli argomenti che nell’anno che sta per terminare hanno toccato maggiormente l’interesse dei nostri lettori, per riviverne i momenti più. AL PRIMO POSTO CAMORRA E BARCHE DI LUSSO. Debiti da 80mila euro e un mini yacht non consegnato. Ecco come l’aspirante boss Mario De Luca… E gli imprenditori Chirico…

Le attività della cellula riorganizzata del clan dei Casalesi. IN CALCE ALL’ARTICOLO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA col racconto dettagliato

Pubblicato il 30 maggio 2023CASTEL VOLTURNO (g.g.)Enrico Russo è un piccolo imprenditore che a Castel Volturno gestisce un’officina di rimessaggio, di riparazione di barche e di vendita di motori per natanti e, secondo quello che risulta dalle indagini della Dda, era sotto il tacco della minaccia camorristica dei Casalesi, nello specifico del gruppo che faceva riferimento a Mario De Luca, ras molto conosciuto, avendo ricoperto ruoli di spicco, anche quando i superboss comandavano ancora dalla loro latitanza.

Enrico Russo è vittima di estorsioni reiterate, ma non connotate dallo schema classico costituito dalla solita “tassa della tranquillità”. Mario De Luca, in un’occasione, insieme a Carlo

Del Vecchio e, in una seconda occasione, ad Alessandro Pavone, usa parole esplicite, nel momento in cui afferma di essere “uno che sta in mezzo alla strada”, frase tipica utilizzata dagli esattori dei clan camorristici. De Luca attinge, dunque, al campionario delle frasi più gettonate anche quando dice all’imprenditore che i soldi “servono per i carcerati”. Ma è, come si diceva, la struttura del rapporto tra presunta vittima e presunto carnefice a differire.

Nel primo caso, infatti, si parte dal preteso saldo di un debito di 80mila euro, che Russo avrebbe contratto con De Luca e il clan dei Casalesi. Il ras dà un ultimatum: se non saldi subito parte del debito, consegnando un corposo rateo della somma a non meglio precisate persone vicine a Michele Zagaria, lui avrebbe fatto intervenire “quelli di S. Antimo”, più violenti e spicciativi. Un altro blitz, Enrico Russo lo subisce perché, pur avendo incassato la caparra, non ha ancora consegnato l’imbarcazione venduta a un tal Roberto Santoro. A Russo viene intimato di farlo subito, oppure di restituire immediatamente l’anticipo ricevuto. In questa seconda circostanza Mario De Luca si muove in coppia con l’ugualmente arrestato Carlo Del Vecchio. Mentre nel primo episodio si era avvalsi del concorso di Alessandro Pavone.

Oggi vi proponiamo anche un terzo episodio estorsivo in cui ad agire sono Mario Raffaele De Luca, quest’ultima persona diversa da Mario De Luca, e Antonio De Luca. Le vittime sono gli imprenditori Giuseppe e Anna Chirico. 5mila euro la somma che sono costretti a versare.