Carcere di S.MARIA C.V. Detenuto aggredisce e picchia selvaggiamente un agente di custodia che batte la testa e finisce in ospedale
25 Settembre 2021 - 10:50
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Era in servizio nel carcere di S.Maria Capua Vetere e, quando ha sentito l’allarme provenire dall’infermeria, è immediatamente accorso per dare ausilio ma è rimasto vittima delle folle intemperanza di un detenuto. Ne da notizia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “E’ successo che giovedì, al suonare dell’allarme proveniente dal Reparto Infermeria causa le escandescenze di un detenuto di origini napoletane che era ricoverato, un Assistente capo di Polizia Penitenziaria in servizio in altra postazione dell’Istituto non esitava a correre di rinforzo sul luogo dell’evento critico. Nel tentativo di contenere l’esagitato, veniva però aggredito con inaudita violenza. Purtroppo, il collega aveva la peggio riportando diverse ferite e contusioni per i colpi subiti, ma cosa più grave perdeva l’equilibrio cadeva battendo il capo su un gradino, perdendo i sensi. Veniva dunque immediatamente trasportato da personale del 118, in un evidente stato di torpore, all’Ospedale civile dove veniva ricoverato e tenuto sotto osservazione per tutta la notte. Il SAPPE CAMPANIA, esprime solidarietà all’Assistente Capo vittima della vile aggressione augurando allo stesso una veloce ripresa. Ecco questa ormai è la quotidianità del servizio della Polizia Penitenziaria, servizio del quale sono saltati tutti gli schemi a discapito dell’ordine e sicurezza delle Strutture Penitenziarie e dell’incolumità fisica del personale, ma cio’ non fa notizia… “.
Impietoso il giudizio di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Se gli attuali vertici non sono in grado di garantire l’incolumità fisica ai poliziotti