CASALESI. De Luca si difende: “Ecco perchè non ero a CASTEL VOLTURNO per il tentato omicidio di Caterino”

1 Dicembre 2021 - 17:47

CASAL DI PRINCIPE – (tp) Questa mattina dinanzi al gip Leda Rossetti si è celebrato l’interrogatorio di garanzia per Corrado De Luca coinvolto nella recente ordinanza per il duplice delitto Caterino alias l’evraiuolo e il nipote De Falco. L’interrogatorio si è svolto in video conferenza dal carcere di Opera dove De Luca è detenuto al 41 bis per l’ergastolo delitto Maisto. De Luca assistito dagli avvocati Domenico Della Gatta e Lino Mascia ha risposto alle domande del giudice.

Ha precisato – visto che il collaboratore di giustizia Antonio Iovine lo accusa non del duplice omicidio ma di un tentato omicidio a Caterino avvenuto a Castel Volturno una settimana prima dell’agguato mortale avvenuto il 31 ottobre del 2003 – che era uscito dal carcere in quel periodo, aveva l’obbligo di firma a Roma due volte al giorno e lavorava al ristorante di Iovine, il Destiero. Quindi non poteva trovarsi a Castel Volturno per il tentativo di omicidio.