CASERTA. Con la sanificazione anti-covid delle scuole la coppia Franco Biondi-Piero Cappello fa felice una ditta di SAN NICOLA LA STRADA

24 Settembre 2021 - 19:12

CASERTA – Grazie al decreto Semplificazioni di settembre 2020, che ha innalzato considerevolmente la soglia minima per gli affidamenti diretti di appalti pubblici, è stato messo in soffitta quello che è stato per anni un modus operandi del comune di Caserta, la sua strada maestra: parliamo dell’espediente di determinare e aggiudicare commesse dal valore leggermente inferiore ai 40 mila, così da evitare di espletare un bando di gara che garantisca il principio di trasparenza, rotazione e la libera concorrenza sempre caldeggiato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Questa volta a muoversi non è il solo e solito dirigente comunale Franco Biondi, nell’occasione, infatti, è supportato dall’ingegnere Piero Cappello, scelto dal comune come figura proprio di supporto al Rup. Un affidamento ovviamente senza gara e senza concorrenza che riguarda un argomento molto sentito in città, ma che sarebbe emotivamente interessante in ogni comune italiano: le sanificazioni e disinfezioni delle scuole della città in considerazione del rientro in classe di migliaia di alunni casertani.

Questa volta ad aggiudicarsi il servizio dal valore di quasi 40 mila euro è la Puli Euro, società sannicolese di pulizie riconducibile a Giuseppe Bergaldi.

Dovremmo iniziare con la classica tiritera della mancanza di trasparenza negli uffici del comune capoluogo, ma questa volta ve la risparmiamo,

sapete già quanto ne abbiamo scritto e quanto ne scriveremo ancora. In questa occasione ciò che probabilmente infastidisce maggiormente rispetto alla notizia che vi abbiamo appena dato riguarda l’oggetto della determina: la sanificazione legata alla pandemia da coronavirus degli istituti scolastici. La sicurezza dei bambini, dei ragazzi, dei figli di migliaia di persone è chiaramente è elemento tenuto sotto stretta osservazione dall’opinione pubblica. E si preferisce l’affidamento diretto, una tipologia di scelta del pubblico delle imprese a cui affidare i servizi che è la peggiore possibile per rispondere ad un’esigenza di standard di alto livello poiché, semplicemente, se io imprenditore Ics sono solo, non ho avversari in un procedimento, in una gara, non dovrò mettere in campo l’offerta migliore, mi basterà rispondere ad una pec.

Qualcuno potrà dire che le scuole iniziavano a breve e bisognava muoversi. Vero, se non fosse che dal 5 agosto è stato deciso di spendere quella cifra, circa 38 mila euro per sanificare le scuole casertane. E invece la determina è stata messa nero su bianco 40 giorni dopo, con una calma estrema. La pandemia c’è da oltre un anno, l’apertura della scuola ha un giorno prestabilito, perché fare tutto di corsa a metà settembre? Mica perché si preferisce scegliere quella ditta piuttosto che quell’altra in maniera arbitraria, soggettiva?

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