CASERTA. CONSIGLIO LIVE Andrea Boccagna (Pd) ne ha per tutti: “Questa amministrazione è nata senza un piano programmatico. Ed ora sindaco e assessori sono anche assenti…”

30 Maggio 2022 - 11:59

Il consigliere dem, senza freni, distribuisce “cazziatoni”: “Non si pensi sono alla programmazione futura. Bisogna mettere mano anche all’ordinario. A questa città serve decoro, sicurezza e buon vivere”

 

 

CASERTA (rita sparago) In una sala consilare bollente (niente aria condizionata, neppure a 27 gradi come consigliato dal premier Draghi) è attualmente in corso il consiglio comunale interamente dedicato alla materia fiscale.

Protagonista della seduta, l’assessore Gerardina Martino ma, probabilmente, molto più di lei, protagonista stamattina è l’esponente del Pd Andrea Boccagna che non sta risparmiando bacchettate all’assessore Martino, agli assenti dell’esecutivo cittadino (il vicesindaco Emiliano Casale, l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo, quello alla Transizione digitale e alle Pari opportunità Emilianna Credentino e l’assessore alla Cultura Enzo Battarra, che è poi arrivato quando il suo collega di partito stava già distribuendo “cazziatoni”).

“Devo dire che le osservazioni della minoranza sono giustissime – ha esordito Andrea Boccagna -. Io da sempre sono e sono stato in aula, soprattutto quando poi si parla e si vota su argomenti del genere, che riguardano la futura programmazione economico-finanziaria per la nostra città. Mi sarei aspettato non solo la presenza di tutti i consiglieri comunali di maggioranza, ma anche di tutta la giunta. Mi compiaccio – ha concesso Boccagna – per la documentazione completissima che ha fornito l’assessore Martino sul Dup. Però voglio farle un appunto e mi dispiace che non ci sia il sindaco in aula. Mi sarei aspettato che il primo cittadino enunciasse la sua programmazione per la città, già in sede di presentazione del suo esecutivo. Invece niente, ed ora non c’è. Questa amministrazione è nata senza che il sindaco abbia presentato un piano programmatico”.

Boccagna ha poi ricordato alla Martino che il Dup (Documento unico di programmazione) pur completo e dettagliato è fermo al 2021 e non tiene conto dell’avvenuta pandemia da Covid. “Senza contare poi – ha aggiunto il dem – che a parte la programmazione, bisogna mettere mano all’ordinario, per non ritrovarci con i copertoni delle auto squarciati. In questa città serve decoro, sicurezza e buon vivere”.

“Mi sarei aspettato – ha poi dichiarato Boccagna, prima del voto sul regolamento di disciplina della Tari, la tassa sui rifiuti – dall’assessore Martino una più esaustiva elencazione degli sgravi. Non voglio fare polemiche, ma noi siamo uno di quei Comuni che paga circa 230 euro a tonnellata per lo smaltimento dell’umido. Di fronte a questo costo esorbitante, e ne ho anche parlato con l’assessore Mucherino, avrei voluto sapere di più, ad esempio, sull’installazione delle compostiere rionali che, certo, comporterebbe la riduzione del costo dello smaltimento. Storcendo il naso, qualche anno fa, votammo anche per la realizzazione del biodigestore. Poi, salvo notizie di stampa, non se ne è più parlato”.

E chi più ne ha, più ne metta. Stamattina Boccagna ha tracciato un netto solco e preso le distanze dal resto maggioranza e dal primo cittadino Carlo Marino.