CASERTA. Ecco chi è l’agronomo scelto da Carlo Marino per decidere la vita (e la morte) degli alberi della città

8 Maggio 2019 - 16:14

CASERTA (l.v.r.) – Sulla questione della potature degli alberi che si trovano sul territorio di Caserta ci siamo occupati tutti, dai giornali ai siti d’informazione, in accezioni simili e, spesso, diverse. C’è chi ha spinto sul decoro urbano e sulla triste immagine di una città spogliata, chi ha sottolineato la questione ambientale nel tagliare del verde e alberi storici. Casertace.net, forse per indole naturale, ha cercato di trovare cosa ci fosse di oscuro, di sbagliato, per portare alla luce gli errori e le illegittimità che hanno portato alla decisione di sfalciare la criniera della città capoluogo. ( CLICCA SUI NUMERI PER LEGGERE LE PUNTATE PRECEDENTI 123).

In questi giorni il dirigente che si occupa della questione, ma anche del cimitero, dei rifiuti ecc., Franco Biondi, l’ha firmato la determina che affida ad un agronomo il compito di gestione delle problematiche arboricolturali applicate alla gestione delle alberature in ambiente urbano. Il professionista scelto per questo arduo lavoro è Nicola Leardi, (in foto), 52 anni, originario di Piedimonte Matese e con lo studio al centro di Caserta, in via M. Fiorillo. Colpisce, però, che la scelta di un agronomo venga effettuata mesi dopo l’aggiudicazione dell’appalto per le potature e 4 mesi dal taglio degli alberi. L’impressione è che la nomina di Leardi sia clamorosamente in ritardo ed utile, più che altro, a tranquillizzare gli animi più.