CASERTA Fermata dei bus in viale Primo ottobre. “I tecnici del Comune geni incompresi”

1 Settembre 2022 - 13:16

Ancora una volta è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano, a denunciare la sciatteria che è alla base dell’agire dell’amministrazione cittadina di Caserta. In questo caso, Napoletano accusa gli ingegneri addetti alla mobilità

CASERTA Ancora una volta è il cosigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano, a denunciare la sciatteria che impernia l’agire dell’amministrazione cittadina di Caserta.

Napoletano, infatti, si chiede chi siano “gli ingegneri comunali della mobilità che hanno assicurato i loro indispensabili servizi alla “pitturazione” di uno stallo per la fermata dei bus su viale 1° Ottobre- Sicuramente degli scienziati esperti anche di fisica – sostiene – perché hanno valutato possibile, in quel senso di marcia, il defluire del normale traffico veicolare forse attraverso il processo di trasferimento della materia. Altrimenti, impossibile, nel mondo reale, nel sistema di mobilità casertano ammalorato innanzitutto nei suoi moltissimi asfalti che attirano le lodi e i complimenti di tutti quelli che li percorrono”.

“Uno stallo sprecato, chissà quando e da chi autorizzato, visto che lo stesso tratto di strada ospita un divieto di sosta di misteriosissima nascita, privo dell’indicazione dell’Ordinanza che lo ha autorizzato. Un tratto di strada finora utilizzato abitualmente per rapidissime fermate da parte dei clienti degli esercizi commerciali lì ubicati.

Questa necessità non poteva essere assolta, per le fermate dei bus pubblici, nella vicinissima piazza della Seta?

E poi, quando di grazie la “nuova” azienda del tpl si degnerà di assicurare servizi efficaci ai casertani? A parte le fantasmagoriche e prestigiose fermate incorniciate dall’arte del grande Bruno Donzelli, quando i casertani potranno trovare ovunque tabelle con gli orari rispettati puntualmente? Finora, invecchiano aspettando il bus”.