CASERTA, il concerto di Placido Domingo e l’accusa di molestie sessuali (mai provata): UN’OPINIONE

30 Agosto 2020 - 17:45

CASERTA (P.M.) – Questa settimana, sul quotidiano nazionale Il Foglio, di Giuliano Ferrara e Claudio Cerasa, in testa alla prima pagina è stato pubblicato l’articolo dello storico ed accademico Sergio Soave sulla tournée italiana di Placido Domingo, partita qui a Caserta l’altro sabato e che proseguirà nei prossimi mesi a Verona, Firenze e Milano.

L’autore  mette in evidenza come gli spettacoli italiani del celebre tenore madrileno facciano giustizia delle accuse mossegli dal movimento #MeToo di presunte molestie sessuali – mai provaterisalenti a decenni fa, e che gli sono costate l’ostracismo da parte di molti teatri d’opera mondiali.

In questa sua valutazione, Soave accomuna Caserta alle altre città in cui si terranno i prossimi recital, elogiandole per non essersi accodate in tal modo – fatta in parte eccezione per Verona, dove si è registrata qualche reazione – all’ondata moralistica che da tempo ha colpito l’artista, finito nel mirino del movimento femminista nato negli U.S.A. e dilagato in Europa.

E’ tutto vero quello che sostiene l’articolista, tranne per ciò che riguarda Caserta.

Conoscendo i nostri polli, egregio Soave, sosteniamo decisamente che qui non si è protestato semplicemente perché, se si eccettua qualcuno, la faccenda non si sa neppure che cosa sia. Amen!

Nella

foto, il tenore Placido Domingo durante l’esebizione casertana.