CASERTA. Interessi del 600% ad imprenditore di eventi. A giudizio immediato usuraio 30enne

1 Luglio 2021 - 21:21

CASERTA – Andrà a giudizio immediato il prossimo 14 settembre, saltando l’udienza preliminare, Luigi Perrella, il 30enne arrestato ad aprile scorso dalla guardia di finanza con l’accusa di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore operante nell’organizzazione di eventi e spettacoli.

Un debito da 10mila euro era lievitato fino a 190mila per effetto di interessi del 600%.

Secondo quanto denunciato dalla vittima, nel novembre 2019, per far fronte ad impellenti necessità finanziarie legate alla sua attività, non riuscendo più a rivolgersi alle banche, aveva chiesto un prestito al Perrella confidando di poter rimborsare in breve tempo il debito contratto, in quanto sicuro di riuscire a rientrare grazie all’organizzazione di eventi programmati per il 2020.

Per effetto del lockdown, però, l’imprenditore non era riuscito a restituire la somma che era lievitata fino a raggiungere i 190mila euro. La mancata restituzione aveva indotto lo strozzino a minacciare di morte l’imprenditore e la sua famiglia. Con quella pressione, intimorito, raccolti da amici e parenti, era riuscito a racimolare la somma di 70mila euro. Soldi che non bastarono a placare l’usuraio. A quel punto sfiancata la vittima denunciò l’accaduto fino all’arresto del 30enne.

A metà settembre l’uomo, difeso di fiducia dagli avvocati Alfonso Iovino e Carlo Ercolino e che è agli arresti domiciliari, dovrà comparire dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, terza sezione penale collegio B.