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CASERTA. Spararono e ferirono a TUORO Nicola Paolella. Assolto Nicola Campi, ecco perché

20 Gennaio 2019 - 13:50

CASERTA – Era il marzo 2009 quando gli agenti della Squadra Mobile erano intervenuti al parco Primavera della frazione di Tuoro perché un uomo, Nicola Paolella, fu colpito da diversi colpi d’arma da fuoco. Questo ed altro riferì lo stesso Paolella l’8 maggio 2010 ai poliziotti della Questura di Caserta che si recarono presso l’abitazione dell’uomo, il quale accusò Nicola Campi di averlo minacciato e aggredito dopo avergli chiesto di non riferire alla polizia che a spararlo sarebbero stati Ciro, Filippo e Luciano Martorano, nipoti di Campi, che nell’ottobre 2010 furono arrestati con l’accusa di tentato omicidio (uno dei tre, Ciro, fu arrestato già nel marzo 2009).

In questa storia Nicola Campi finì sotto alla sbarra e fu condannato per il tentativo di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’Autorità Giudiziaria, sentenza confermata anche in Appello. Ma è qui che le leggi vengono incontro a Campi.

I fratelli Martorano avevano chiesto ed ottenuto, nel febbraio 2010, che il processo nei loro riguardi fosse celebrato nelle forme del giudizio abbreviato. Essendo questo avvenuto prima delle dichiarazioni di Paolella che “incastrarono” Nicola Campi. Gli avvocati dell’uomo, in Appello e poi in Cassazione, avevano richiesto l’annullamento della sentenza in Appello poiché, nel rito abbreviato, non si possono rendere dichiarazioni davanti all’autorità giudiziaria.

La Cassazione, rispettando quindi la normativa vigente, ha accolto il ricorso degli avvocati di Nicola Campi annullando la sentenza impugnata senza rinvio perché “il fatto non sussiste“.