CORONAVIRUS. Ecco fatto: in CAMPANIA siamo arrivati a zero ricoverati in Terapia Intensiva. “Fratacchione” ha speso 20 milioni per 3 inutili ospedaletti, evviva la ricotta. Dati nazionali: 8 morti, “solo” 8 deceduti, in Rianimazione sotto ai 100

27 Giugno 2020 - 19:35

CASERTA(g.g.) E così ci siamo arrivati a zero. Zero ricoverati in Terapia Intensiva in Campania. Tre ospedaletti costati 20 milioni di euro, peraltro non completati e che diventeranno il milionesimo monumento allo spreco.

Però, De Luca è “guappo” e quindi ha i requisiti per governare ancora la Campania dove il buon governo è peccato mortale ed è sinonimo di sconfitta elettorale. Nel report di oggi non ci sono più positivi diagnosticati, dopo i tre di ieri. Per cui, dopo tutto questo casino dei Palazzi Cirio, evidentemente il virus covid-19 si sarà spaventato tra materassi bruciati, molotov, e se l’è data a gambe. Zero contagiati.

Zero in Terapia intensiva. Ricoverati con sintomi 45, a fronte dei 41 di ieri. Isolamento domiciliare per 118 a fronte dei 122 di ieri.

Detto con franchezza, peraltro lo abbiamo già scritto in altri articoli, se nel dato degli ospedalizzati ci sono i bulgari portati nel nosocomio di Maddaloni, allora questo numero è falso, perchè lì dentro non c’è un sintomatico neppure a cercarlo col lanternino.

Le istituzioni locali, abituate storicamente a nascondere la polvere sotto al tappeto, li hanno tolti dai bollenti palazzi Cirio a Mondragone e li hanno spediti a Maddaloni trasformando l’ospedale in un hospice, dato che c’è anche uno agli arresti domiciliari, in un centro di detenzione.

Anche oggi nessun deceduto mentre c’è solamente un guarito in più rispetto a ieri dato che si passa da 4.070 a 4.071. Infine, le solite dolenti note dei tamponi, dato che la Campania è la regione in cui se ne sono fatti di meno relativamente alla popolazione residente: oggi ne sono stati fatti di più per motivi, diciamo così, mediatici, dato che sono stati spediti diversi mezzi dell’asl in quel di Mondragone. 3.151, ripetiamo con zero positivi.

Le persone che per la prima volta sono state sottoposte al test del tampone sono state 1.648. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati testati 133.632 campani su 6 milioni di abitanti. Ogni commento, dato che ne abbiamo fatti a bizzeffe, diventa a questo punto inutile.

La cifra complessiva dei deceduti è pari a 431, mentre i guariti sono, come abbiamo già scritto prima, 4.071, gli attualmente positivi sono 163, uno in meno rispetto ai 164 di ieri.

DATI NAZIONALI

Sul fronte nazionale, è successo  quello che avevamo largamente previsto: con la diminuzione drastica delle persone ricoverate in terapia intensiva, oggi per la prima volta siamo sotto ai 100, sono 97 a fronte dei 105 di ieri, il numero dei deceduti va ad erodersi, fino ad annullarsi. Per cui, il sensazionalismo lo lasciamo agli altri, perchè il fatto che si siano registrati solo 8 morti è perfettamente logico ed era facilmente prevedibile. Ieri i deceduti erano stati più di 30. Il numero complessivo dei morti dall’inizio dell’epidemia tocca quota 34.716.

I guariti sono 969 in più rispetto a ieri (188.584), oggi 187.615. Per quanto riguarda i positivi diagnosticati e segnalati nel report di oggi siamo a 175 a fronte dei 259 registrati ieri. Questo dato va rapportato ai 61.350 tamponi processati. Salta fuori uno 0,28% che se non è record è semi record e segna una inversione di tendenza rispetto ai leggeri aumenti del volume del contagio registratisi negli ultimi giorni.

Da febbraio ad oggi sono stati analizzati 5.277.272, mentre gli individui singoli che vi si sono sottoposti 3.196.837, di cui 27.721 certificati nel report di oggi. Ora, se in Italia è stata sottoposto a tampone più del 5% della popolazione e in Campania il 2 virgola “un’antecchia” per cento, vuol dire che da noi si è lavorato male e che dobbiamo solo ringraziare la sorte.

In conclusione i dati sulle persone attualmente positive e la conseguente loro collocazione. Oggi sono 16.836, cioè 802 in meno rispetto a ieri. Delle terapie intensive abbiamo già detto, mentre per quanto riguarda i ricoverati con sintomi si passa dai 1.356 di ieri ai 1.260 con una riduzione di 96 unità. Isolati a domicilio 15.479 a fronte dei 16.177 di ieri, con una riduzione di 698.