CORONAVIRUS, LA TESTIMONIANZA dall’ospedale: “Non è una semplice influenza e non colpisce solo gli anziani”

12 Novembre 2020 - 10:34

SAN MARCELLINO – Un cittadino residente a San Marcellino e ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo aver contratto il coronavirus, ha voluto raccontare la sua esperienza: “Nella stanza dove sto io 3 su 5 abbiamo meno di 50 anni e qui assicuro che la situazione è tragica. Non so come ne uscirò ma vorrei che la gente capisse la gravità. Il Covid-19 non è una semplice influenza e soprattutto non colpisce solo persone anziane“.

Il sindaco Anacleto Colombiano ha ripreso la testimonianza del suo concittadino: “Provo rabbia, perchè molti miei concittadini sembrano non averlo ancora capito. Bisogna fare attenzione. Chi ha anche un lieve sintomo deve isolarsi, deve stare a casa e non girare liberamente per il paese rischiando di contagiare gli altri. Chi attende l’esito di un tampone deve restare presso la propria abitazione, mentre chi ha l’esito di un tampone effettuato in strutture private è pregato di comunicarlo immediatamente anche al sottoscritto. Si tratta non solo di regole di prevenzione ma anche di regole di civiltà e di rispetto per gli altri!“.

Tutto questo mentre gli uffici comunali sono stati chiusi per tre giorni dopo la positività di un collaboratore: “Ho deciso di chiudere il Comune dal 12 al 14 novembre

– ha fatto sapere il primo cittadino – Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 16 novembre alle ore 10,30, al termine delle operazioni di screening alle quali saranno sottoposti tutti i dipendenti comunali“.