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Denunciati imprenditore e “caporale”. Sfruttavano 16 lavoratori

14 Agosto 2019 - 12:07

SAN TAMMARO – I carabinieri della Compagnia di Maddaloni, nel corso di un servizio svolto nel comune di San Tammaro località Mulino, unitamente a quelli del N.I.L. e del  N.A.S. di Caserta, finalizzato al contrastare l’illecita occupazione della manodopera in agricoltura e verificare le condizioni di sicurezza dei lavoratori, hanno deferito, in stato di libertà, due persone, rispettivamente il titolare di un’azienda agricola di quell’agro, ritenuto responsabile di aver ammesso a lavoro 16 cittadini di nazionalità bulgara in condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno e retribuendoli in modo difforme da quanto previsto, violando, nel contempo anche altre norme amministrative, e  un cittadino bulgaro, ritenuto responsabile di aver reclutato manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento.

I carabinieri intervenuti hanno contestualmente redatto un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, elevando contravvenzioni penali pereuro 58.248,00 e amministrative per euro 36.000,00.

Il mezzo utilizzato per il trasporto della manodopera, è stato  sottoposto a sequestro.