Dissequestrato il caseificio del fratello del boss ‘scintilla’

16 Novembre 2018 - 17:50

VILLA LITERNO – (t.p.) La seconda sezione della Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di sequestro che era  stato emesso a carico del proprietario del caseificio Santa Rita di Villa Literno.  L’accusa riteneva che Salvatore Nobis, detto scintilla, arrestato per associazione camorristica, fratello di Giovanni, il titolare dell’esercizio commerciale, avesse investito denaro in questa attività casearia. La Cassazione ha accolto la richiesta dei difensori avvocati Angelo Raucci e Stefano Martone.