ELEZIONI. Affluenza alle 12 in FLESSIONE in tutti i Comuni della provincia di Caserta. Le prime analisi e i primi confronti con i dati nazionali e campani
25 Settembre 2022 - 14:40

Ecco perché i numeri sono influenzati dal maltempo. La flessione più ampia e quella più contenuta nei grandi centri
CASERTA (g.g.) – Il fatto che sia stato il maltempo a determinare, nella rilevazione delle 12, una chiara flessione dell’affluenza al voto rispetto a quella rilevata alla stessa ora alle scorse Politiche, svoltesi, ugualmente nel corso di una sola giornata, il 4 marzo 2018, è dimostrato dalla chiara evidenza che la flessione si registra nelle regioni colpite dalle pesanti precipitazioni, mentre, in quelle in cui il tempo non è cattivo, l’affluenza è addirittura cresciuta rispetto a 4 anni e mezzo fa.
Concentrando la nostra attenzione sul territorio “di nostra competenza”, cioè quello che perimetrale la provincia di Caserta, fissiamo subito la cifra aggregata: a mezzogiorno ha votato l‘11,65% degli aventi diritto, a fronte del 16,37% registrato alla stessa ora nel 2018, con una flessione del 4,72%. Un numero che tra i meno peggio è superato dalla flessione registrata a Salerno e provincia, dove ha votato il 3,02% in meno e da quello di Avellino e provincia dove si registra una flessione del 3,56% Peggio di Caserta fanno Napoli, con un meno 5,05% e Benevento con un meno 5,37%. La percentuale complessiva della Campania è del 12,45% a fronte del 16, 96% registrato nel 2018, con una flessione complessiva del 4, 51%.
Entrando dentro all’elenco dei Comuni, nessuna grande novità rispetto ai flussi storici. Nei Comuni in cui si volta di meno, le percentuali sono più basse, spesso a una sola cifra intera, come nel caso dell’8,81 per cento di Casal di Principe, del 9,03% di Casapesenna, del 9,72% di San Cipriano, il 9,56% di San Marcellino, ma anche il 9,14% di Sessa Aurunca. che per la sua conformazione geografica particolare e costituita su un impianto di diverse e popolose frazioni rurali dalle quali è complicato spostarsi quando c è maltempo.
E
A Caserta capoluogo ha votato il 13,72% a fronte del 16,45% registrato nel 2008, con una flessione del 2,73%.
Ad Aversa si è recata alle urne una percentuale di elettori pari al 12,43%, mentre nel 2008 alla stessa ora aveva votato il 15,93%. Flessione pari 3,50%. A Marcianise ha votato solo il 10,30% contro il 13,23% della volta scorsa, con una flessione del 2,93%
Al novero delle affluenze più basse, quelle sotto alla doppia cifra intera, appartiene anche il dato di Maddaloni (9,72%) contro il 13,17% che certifica una diminuzione dell’affluenza del 3,45%
A Santa Maria Capua Vetere ha votato il 12,97% conto il 18,70% del 2018, flessione del 5,73%, la più alta tra quelle registrare nei centri più popolosi.
Infine Capua che segna invece la flessione più contenuta tra quella dei grandi centri, solo lo 0,99% conseguenza del 15,07% registrato oggi alle 12, a fronte del 16, 06% registrato alla stessa ora il 4 marzo del 2018.
Tutto il resto lo potete consultare nella tabella completa dei 104 Comuni della provincia di Caserta a cui si può accedere CLIKKANDO QUI.