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EX JABIL La protesta dei lavoratori davanti alla Prefettura. I sindacati: stop alla desertificazione industriale

13 Settembre 2021 - 17:48

Pochi giorni fa la decisione di chiudere lo stabilimento di Marcianise e trasferire 23 lavoratori in Sardegna.

 

CASERTA Stamattina la protesta dei lavoratori della ex Jabil di Marcianise si è fatta sentire davanti al palazzo della Prefettura. Appena una settimana fa la società Orefice – ex-Jabil, attraverso una e-mail comunicava il trasferimento di tutti i 23 lavoratori del sito di Caserta in Sardegna, annunciando di fatto la chiusura del sito campano. “Abbiamo chiesto al capo gabinetto del prefetto di Caserta di darci una mano a sollecitare ministero e Regione Campania per un incontro urgente”. Così Francesco Percuoco, segretario Fiom Caserta, a margine della manifestazione. “Attendiamo adesso che le istituzioni, garanti degli impegni presi mesi fa, convochino sindacati e azienda per capire perché sono state cambiate le carte in tavola – spiega – perché agli operai veniva garantito e promesso che c’erano tutte le caratteristiche per una prospettiva occupazionale senza problemi”. Ai lavoratori di Orefice, come spiegano i sindacati, è stato imposto via mail un trasferimento improvviso in Sardegna, nonostante gli incentivi statali ricevuti per il ricollocamento degli ex Jabil.