Ex presidente della Pro Loco muore dopo aver contratto il CORONAVIRUS

6 Ottobre 2020 - 19:35

CASERTA – Quasi 150 nuovi contagi da Covid in due giorni nel Casertano: 61 oggi, 85 nella giornata di ieri, con due persone decedute nei comuni di Galluccio e Maddaloni. Cifre da record che portano il numero di positivi attuali a 905, mentre da inizio pandemia le positivita’ in totale, contando decessi (50) e guariti (1248), sono 2146.

A Maddaloni e’ deceduto l’83enne ex presidente della Pro Loco, Gaetano Giglio, ricordato con affetto dal sindaco Andrea De Filippo. “Questo maledetto virus – ha scritto il primo cittadino – priva Maddaloni di uno dei suoi figli migliori”. Altre 45 sono invece guarite. I dati emergono dal report giornaliero diffuso dall’Asl di CASERTA.

Sul fronte delle scuole, qualche problema si registra in alcuni comuni dell’agroaversano, particolarmente colpiti dal Covid: a Casal di Principe, dove si registrano 55 casi e anche il sindaco Renato Natale ha contratto il virus (e’ tuttora in quarantena in Lombardia), uno studente e’ risultato positivo al plesso “Benedetto Croce” dell’Istituto Comprensivo Don Diana, costringendo il vicesindaco Antonio Schiavone a chiudere il plesso da oggi.

A San Cipriano d’Aversa, con un numero di contagiati pari a 63, il sindaco Vincenzo Caterino ha sospeso fino al 18 ottobre le attivita’ sportive e ricreative svolte su aree pubbliche ed aperte al pubblico, le attivita’ dei circoli sociali e ricreative, e il mercato settimanale; riapre intanto domani la scuola media di via Schipa, chiusa da lunedi’ per la positivita’ di uno studente; gli insegnanti e i compagni di classe del ragazzo contagiato resteranno invece in quarantena e la scuola organizzera’ per loro la didattica a distanza.

Preoccupa anche la situazione a Castel Volturno, dove 73 persone sono attualmente positive; il sindaco Luigi Petrella e’ stato costretto a disporre la chiusura per 2 giorni del plesso centrale dell’istituto comprensivo ‘Giuseppe Garibaldi’ di via San Rocco e del plesso della scuola primaria, dopo che e’ emersa la positivita’ di un collaboratore scolastico. Petrella ha poi spiegato che “il 60% dei positivi e’ circoscritto a cinque nuclei della stessa famiglia”.