Fratelli d’Italia: “Assurdo chiudere la sede distaccata di Caserta del tribunale”

11 Settembre 2018 - 18:11

COMUNICATO STAMPA

CASERTA – La decisione di chiudere l'articolazione territoriale di Caserta del tribunale  per trasferirla a Santa Maria CV, seppur non nella sua sede definitiva, sta provocando, come era ampiamente prevedibile, evidenti disagi a tutti gli addetti ai lavori, sia agli avvocati che agli stessi cancellieri e ai funzionari amministrativi che oramai brancolano nell’incertezza più totale sul prosieguo della attività, con evidenti ripercussioni negative sull’andamento dei processi. Infatti la paventata decisione di dislocare le cancellerie presso la sede del tribunale di Santa Maria CV – già pienamente ingolfato – e le aule d’udienza presso l’altra struttura “grattapulci” già sede del Giudice di pace di santa Maria CV, tra l’altro poco fruibile e manchevole delle necessarie infrastrutture e dei servizi capaci di assorbire l’inevitabile maggior affluenza di avvocati, consulenti e degli stessi cittadini, comporterà un ulteriore rallentamento delle attività giudiziarie – o nell’eventualità più grave – un’interruzione delle stesse,  a causa delle palesi carenze strutturali e di organico in cui il nostro tribunale versa.
È evidente che tale situazione è oramai insostenibile e comprendiamo appieno le perplessità e lo sdegno che sta montando tra la classe forense. Sarebbe opportuno che tale decisione venga rivista, perché è inconcepibile che un capoluogo di provincia perda un presidio di legalità in un momento storico in cui si palesa sempre più nei cittadini un’esigenza di sicurezza e certezza del diritto. Per tali motivi solleciteremo i nostri rappresentanti in Parlamento ed in primis la nostra leader Giorgia Meloni a compulsare immediatamente il Ministro della Giustizia affinché dia delle risposte concrete alle giuste perplessità di tutta la classe forense della provincia di Caserta.