GUARDA I VIDEO. MONDRAGONE. Scandalo covid. Festa in un locale con centinaia di giovani assembrati e senza mascherina

7 Febbraio 2021 - 16:58

Ma non solo. Alcuni cittadini hanno festeggiato un compleanno con amici e parenti, usando un escamotage: false registrazioni riguardo a pernottamenti fasulli

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Dopo settimane di restrizioni in tutta Italia e di chiusure, finalmente è giunto il primo weekend con maggiore libertà di movimento, dove si sperava che a prevalere fosse il buon senso ed invece, complice anche una bellissima giornata di sole con temperature primaverili, ieri si sono registrati decine di assembramenti ovunque.

Capannelli di giovani all’esterno dei locali più gettonati della zona mare, che non hanno per nulla rispettato le distanze e l’uso delle mascherine. Per non parlare di quei cittadini che non potendo fare a meno di festeggiare il proprio compleanno con amici e parenti, si sono assembrati in “location” lontano da occhi indiscreti, usando come escamotage, per evitare controlli, false registrazioni riguardo a pernottamenti fasulli. Un facile lasciapassare a festeggiamenti folli, come dimostrano alcune foto pubblicate su Facebook, che hanno scatenato l’indignazione di tutti quei concittadini rispettosi delle regole.

Ma non è finita qui, perché a coronazione di una delle giornata peggiori sul fronte anti Covid della cittadina “rivierasca”, ci sono giunti dei video pubblicati ieri sera intorno alle 18.00, nelle storie di Instagram e poi rimossi, che mostrano decine di giovani assembrati all’interno di un noto “Cafè” a pochi passi dal “Mar”, mentre cantano e ballano, l’uno sull’ altro, e privi di mascherine. Un video commentato in diretta dagli stessi partecipanti all’evento, tra cui un noto artista locale.

Comportamenti “fuori controllo” e senza controllo, riesplosi al primo raggio di sole con la compiacenza degli stessi ristoratori e dell’assenza totale dei controlli, nonostante il terrore che possa riesplodere un nuovo contagio, mentre ancora serpeggia tra le persone quello vecchio che sembra andare “scemando” e che si è portato dietro decine di vittime. Ebbene, proprio partendo dal rispetto che si deve a quanti hanno perso la vita a causa del coronavirus, alle loro famiglie, e a quanti operano nel pieno rispetto delle regole emanate dal governo per frenare il contagio, è indispensabile e necessario che le Istituzioni adottino il pugno di ferro, mettendo in campo operazioni di sicurezza per dare una “lezione” alla movida senza regole,  protagonista di episodi poco edificanti come appunto accaduto ieri sabato, 6 febbraio 2021, e a quanti si sono resi responsabili di comportamenti scellerati, certi di farla franca.
Zona gialla non significa essere fuori pericolo perché il virus circola ancora con tutte le sue varianti, ed occorre massima prudenza per non vanificare i risultati ottenuti fino ad ora grazie al sacrificio di moltissimi.