Ha ammazzato famoso chef, suo ex socio: ECCO QUANTO CARCERE ha chiesto il pm per Fabio Giaccio, fratello del presidente della Pro Loco di Sparanise che fece arrestare il sindaco Salvatore Martiello
11 Aprile 2024 - 16:56
Il fatto di sangue si è verificato a Roma poco più di 1 anno fa. La vittima era il cugino di una delle vincitrici del Grande Fratello
SPARANISE – Si profila una condanna molto dura nei confronti di Fabio Giaccio, 44 anni, imprenditore di Sparanise, con significativi interessi nella Capitale
Il pubblico ministero Mario Palazzi della Procura romana, a conclusione della sua requisitoria, ha invocato 18 anni di reclusione per Fabio Giaccio, accusato di omicidio volontario.
I fatti si verificarono il 10 marzo del 2023, ossia poco più di un anno fa quando al culmine di una discussione, poi diventata lite furibonda, tra Giaccio e lo chef Manuel Costanza, detto chef Costa, lo sparanisano esplose due colpi di pistola all’indirizzo del suo contendente, provocandone la morte.
Giaccio si costituì poche ore dopo indossando gli abiti ancora macchiati di sangue. Ora, il processo si avvia alle battute finali. I motivi dell’astio partivano da lontano cioè dal momento in cui Fabio Giaccio e Manuel Costanza avevano gestito insieme, da soci, il locale romano
Il processo proseguirà con le discussioni degli avvocati difensori e degli avvocati delle parti civili costituite. Successivamente dopo un eventuale replica del pm i giudici della Corte d’Assise si riuniranno in camera di consiglio ed emetteranno la sentenza.
Significativo per un puro fatto di cronaca sonno anche le parentele dei due protagonisti di questa vicenda: chef Costa, infatti, era il cugino di Floriana Secondi vincitrice di una edizione del Grande Fratello; Fabio Giaccio, invece, è il fratello di Gennaro Giaccio, non sappiamo se ancora oggi presidente della proloco di Sparanise, carica che sicuramente copriva quando, un po’ di anni fa, le sue dichiarazioni risultarono decisive per l’arresto ai domiciliari dell’allora sindaco Salvatore Martiello, uscito assolutamente indenne da quella storia, non ricordiamo bene se con un proscioglimento ad opera del gup, su richiesta di archiviazione del pm, o se con una sentenza di assoluzione con formula piena.