I giudici “fanno felice” Pasquale Piccirillo. L’ASL CASERTA deve pagare al suo studio quasi 200 mila euro

5 Giugno 2022 - 19:13

Da via Unità Italiana c’è però la decisione di ricorrere in Appello contro la sentenza che ha favorito lo Studio Dentistico SDP

RECALE – Erano gli ultimi giorni nel 2021 quando lo studio dentistico di Pasquale Piccirillo ha ricevuto una buona notizia dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Infatti, il centro odontoiatrico ha avuto ragione dell’Asl di Caserta rispetto alle richieste di pagamento per prestazioni sanitarie erogate ai cittadini casertani, essendo lo studio di Piccirillo centro convenzionato.

Il tribunale sammaritano ha attestato che le fatture erano quindi valide e ha condannato l’ASL al pagamento di quasi duecento mila euro, per l’esattezza 191 mila e 250.

Nelle scorse settimane abbiamo raccontato di come, spesso e volentieri, l’azienda sanitaria locale si affidi a professionisti ente esterni per difendere la struttura da queste richieste di pagamento. Ed è questo il caso.

L’ASL di Caserta, infatti, ha ritenuto di poter riprendere la ragione in questo procedimento, decidendo di fare ricorso alla corte di Appello di Napoli, territorialmente responsabile sulla provincia di Caserta.

È stata nominata, come detto, una professionista esterna al parco avvocati dell’ASL-. Si tratta del legale Giuseppina Di Nuzzo, che per tale pratica guadagnerà circa mille euro.

Non sappiamo se, in questo caso, tale ricorso in Appello sia legato a quel metodo atto a rallentare i tempi del pagamento, così da poter non inserire nel bilancio della gestione di Ferdinando

Russo una tale passività.

Tempo fa l’operazione ve l’abbiamo raccontata come semplicemente propedeutica all’obiettivo di far sembrare questa governance migliore rispetto alla realtà, allontanando i pagamenti dovuti dai bilanci del tempo presente, facendoli pesare su chi gestirà l’ASL dopo l’attuale direttore generale.