IL FOCUS. ELEZIONI COMUNALI. AFFLUENZA FINALE. A MARCIANISE si vota molto meno del lunedì 2020. Recupera MADDALONI e la solita CANCELLO ED ARNONE. TUTTI I DATI DEI 14 COMUNI

Chiudiamo la nostra ordinata e (speriamo) esaustiva analisi dei dati di affluenza con quattro articoli, uno per ogni orario di pubblicazione delle cifre

CASERTA (g.g.) – Veramente particolarissimo l’andamento dell’affluenza al voto in quel di Marcianise.

In grande vantaggio in tutta la giornata di ieri, quando si è chiuso con 56,48%, ovvero con quasi sei punti in più rispetto alla volta scorsa, oggi, lunedì, si è rimasti ben lontani dal numero di 7 mila marcianisani che si recarono alle urne nella giornata di lunedì 21 settembre, in occasione delle scorse elezioni comunali che coincisero anche con le regionali.

Il risultato è che, se abbiamo estrapolato bene il numero dalla percentuale finale, è dato da una cifra addirittura inferiore ai 5 mila, relativa a coloro che hanno votato dalle 7 alle 15 di oggi. Complessivamente il 72,01% dovrebbe equivalere a 22.944 votanti, che sono ben 1226 in meno rispetto ai 24.220 della volta scorsa, pari al 75,72%.

Insomma, dopo l’ondata di ieri, ha contato evidentemente il fatto che a quel 75,72% contribuì anche il turno delle elezioni regionali che stavolta non c’era. Poco rilevante è il fatto che i 31.866 aventi diritto al voto sono 121 in meno dei 31.987 che ne ebbero diritto poco meno di tre anni fa.

Per il resto, come capita sempre quando raccontiamo dell’ultimo dato, quello definitivo, lo lasciamo soprattutto all’eventuale lettura della tabella del ministero degli Interni che contiene tutti i dati di affluenza comune per comune, partendo da quello delle 12 di ieri, domenica, e arrivando fino a quello delle 15 odierne, corredato anche da una cifra di confronto rispetto alle scorse elezioni, passando per i dati registratisi alle 19 e alle 23, sempre di ieri.

Complessivamente, nei 14 comuni casertani interessati dal voto, si è comunque registrato un incremento pari all’1,24%, essendo il dato definitivo aggregato 69,94, rispetto al 68,70% dell’ultima volta.

Hanno recuperato i comuni piccoli. Ad esempio, oggi, ad Alife ha votato il 12% degli elettori, dato che ha portato l’affluenza a superare, seppur di pochissimo, la volta scorsa. Anche a Caiazzo probabilmente hanno pensato che, con il sindaco Stefano Giaquinto rieletto alle ore 19, avendo varcato la somma del 40%, non valeva la pena di mostrare la propria contrarietà. Fatto sta che il divario si è ridotto intorno al 2,5% in meno come affluenza l’ultima volta, quando in campo c’era più di un candidato sindaco.

Cancello ed Arnone fenomeno particolarissimo. E la città si conferma come uno dei luoghi dove in Italia si vota di più. La flessione di tre punti rispetto alla scorsa volta, vale comunque un 80,98% di affluenza.

Alla fine, la cifra definitiva ha dato un minimo di senso al fatto che Lusciano sia passata dal sistema elettorale applicato ai comuni sotto i 15 mila abitanti, a quello utilizzato al di sopra di questa cifra demografica. Ciò ha determinato la candidatura di un numero maggiore di contendenti al consiglio comunale. Dunque, il 75,10% di questa volta, rispetto al 72% della volta scorsa, potrebbe proprio avere questa spiegazione.

Chi ha compensato un divario mediamente ampio rispetto alla volta scorsa è stato Maddaloni, dove è avvenuto l’esatto opposto rispetto a Marcianise. Si è votato molto il lunedì e il gap con le scorse consultazioni si è ridotto ad un solo punto percentuale.

Un po’ schizofrenico anche il diagramma di San Felice a Cancello. Affluenza molto sostenuta ieri mattina e ieri pomeriggio, bassa ieri sera e di nuovo apprezzabile oggi, quando si è recato alle urne un altro 15% di elettori con la conseguenza che il 73,09% è di circa tre punti superiore al 69,58% di tre anni fa.

Va detto, però, che questa volta sono mancati incidenti nel momento della presentazione delle liste. A differenza della volta scorsa quando la candidatura di Emilio Nuzzo saltò, mentre oggi non solo è in campo, ma concorre seriamente anche per la vittoria.

Un’incidenza che, probabilmente, ha contato nella cifra finale dell’affluenza.

Il resto, come si diceva, lo potete contare nella tabella delle affluenze che potete vedere in calce, pubblicata dal ministero degli Interni.

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