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Il nipote del boss Bardellino sferra un sinistro all’ex compagna facendole perdere conoscenza: ARRESTATO

20 Marzo 2019 - 16:50

SAN CIPRIANO D’AVERSA/FORMIA – Agenti della Polizia di Stato del commissariato di Formia, ha arrestato ieri Gustavo Bardellino, 39 anni, nipote del famigerato Antonio Bardellino. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona, da anni ha lasciato la provincia di Caserta e si è stabilito nel sud pontino, dove è stato raggiunto da una misura cautelare di arresti domiciliari.

La vicenda è relativa alla segnalazione di una aggressione a una donna arrivata il 20 gennaio scorso. «Il personale di polizia si recava al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Formia – spiegano dalla Questura – e nell’immediatezza dei fatti, la donna riferiva agli operanti che mentre si trovava presso un noto ristorante del centro, aveva subito un’aggressione nel corso della quale era stata colpita al volto e aveva perso conoscenza. Quel giorno non aveva voluto identificare l’autore del fatto, ma aveva detto agli agenti la frase che l’uomo le aveva rivolto: “Te ne devi andare da Formia“».

La diagnosi a seguito delle cure al pronto soccorso, era di frattura scomposta in più punti dello zigomo con 40 giorni di prognosi, con la conseguenza di doversi sottoporre ad un delicato intervento di chirurgia maxillo facciale. «Soltanto giorni dopo, preso coscienza della gravità dell’accaduto, la donna decideva spontaneamente di sporgere querela nei confronti dell’ex compagno, confermando i particolari relativi all’aggressione subita

– si legge in una nota della Questura – a causa della discussione degenerata all’interno del locale, dove si erano casualmente incontrati. Spiegava inoltre agli investigatori dei maltrattamenti subiti per tutta la durata della loro relazione, iniziata alcuni anni prima, sempre per futili motivi dovuti verosimilmente alla gelosia di lui nonché alla sua indole violenta. L’escalation dei comportamenti violenti dell’indagato sarebbe culminata proprio nell’episodio del 20 gennaio 2019, all’interno dell’esercizio commerciale. Tutto ciò aveva scatenato nella donna un perdurante e grave stato di ansia, con fondato timore per la propria incolumità».

Pertanto la Procura concordando con gli accertamenti investigativi svolti dalla polizia inoltrava la richiesta di misura cautelare al gip del Tribunale di Cassino che ha ritenuto di applicare a Bardellino la misura degli arresti domiciliari per il reato di stalking e lesioni personali aggravate. L’uomo è stato rintracciato dagli agenti presso la propria abitazione dove adesso si trova agli arresti.