IL NOME. Finisce in carcere perché accusato di usura: ASSOLTO dipendente del comune

27 Dicembre 2023 - 10:09

SAN MARCELLINO – È stato assolto perché il fatto non sussiste il dipendente dell’ufficio anagrafe del comune di San Marcellino Lorenzo Scaringia, accusato di aver prestato dei soldi a un imprenditore di Casapesenna, chiedendo però tassi da usura.

Secondo le accuse della procura, a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza, l’imprenditore per anni aveva pagato circa tremila euro al mese solo gli interessi, senza riuscire a distinguere un debito da 47 mila euro per il quale, così ritenevano gli inquirenti, il costruttore era arrivato a pagare circa 80 mila euro solo di interessi.

Una storia che aveva addirittura portato in carcere Scaringia e anche un commerciante dell’agro aversano, altro uomo ritenuto creditore usuraio dell’imprenditore di Casapesenna.

Nonostante alcune intercettazioni e le dichiarazioni della persona offesa, i giudici del tribunale normanno hanno assolto Scaringia, dissequestrando gli immobili e il denaro precedentemente finito sotto sigilli.

Sei anni di guerre giudiziarie che terminano con la fine di questo incubo per il dipendente comunale.