IL NOME. Noto imprenditore edile di AVERSA minacciato per i lavori a casa del figlio: “Appartengo agli scusuti, ti sparo”
6 Marzo 2025 - 10:38

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AVERSA – Un nuovo capitolo si aggiunge al processo in corso a Santa Maria Capua Vetere per estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. Protagonista è Alfredo Cesaro, 73enne di Gricignano d’Aversa, accusato di aver minacciato un imprenditore edile, A.G. di Aversa, riguardo ai lavori di ristrutturazione della casa del figlio.
La nuora di Cesaro ha raccontato che nel 2013 lei e il marito avevano affidato i lavori all’imprenditore., ma l’accordo iniziale di pagare solo al termine dei lavori non venne rispettato.
A.G. aveva chiesto un acconto di 5000 euro, ma dopo una discussione, il pagamento si ridusse a 2000 euro, con ulteriori 8000 euro dati successivamente. Tuttavia, i lavori non furono mai completati.
La situazione esplose quando gli operai, non pagati da A.G., si presentarono sotto la casa della famiglia, portando a una discussione e a minacce verbali da parte dell’imprenditore. La nuora ha inoltre raccontato che, nonostante i pagamenti, i lavori furono completati da loro stessi.
Secondo le ricostruzioni della DDA di Napoli, Cesaro minacciò A.G. con frasi intimidatorie come “Tu non sai chi sono io, appartengo agli Scusuti di Gricignano, vattene o ti sparo in testa”, costringendo l’imprenditore a lasciare l’area e abbandonare l’attrezzatura. Il clan camorristico degli “Scusuti” è attivo a Gricignano e il suo capostipite è stato sempre ritenuto dalle forze dell’ordine Andrea Autiero.