IL RAPPORTO SEMESTRALE DELLA DIA/3. MONDRAGONE. Il tentativo fallito di La Torre jr di riformare il clan e il contrabbando di sigarette nei Palazzi Cirio
19 Luglio 2019 - 16:01
MONDRAGONE – “Sul litorale Domitio con epicentro Mondragone, sono operativi il clan Fragnoli -Gagliardi -Pagliuca ed esponenti del gruppo La Torre che ha sempre agito in posizione autonoma rispetto ai CASALESI“. Sottolineano gli investigatori della Dia nella relazione del secondo semestre per gli accertamenti effettuati in questa area del casertano “Ad ottobre, militari dell’Arma dei carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di affiliati al gruppo La Torre, tra i quali il figlio del capoclan, responsabili, nella zona di Mondragone, di spaccio di droga (crack, cocaina, hashish e marijuana), acquistata nell’area napoletana o tramite albanesi“, viene inoltre descritto nel bilancio della Direzione Investigativa.
“Sempre a Mondragone, nello stesso mese di ottobre, militari della Guardia di finanza – a conclusione dell’operazione scrivono gli uomini della Dia Smoke Palace II – hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti dei componenti di un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, con base operativa presso i cosiddetti Palazzi Cirio, zona a forte concentrazione di soggetti, per lo più stranieri, anche irregolari, dediti ad attività illecite. Il sodalizio avrebbe operato in situazione di sostanziale monopolio nella minuta vendita di sigarette di contrabbando in quel comune e nelle zone limitrofe, dopo la scissione, nel 2015, da un analogo sodalizio criminale già operante nel territorio di Mondragone e lungo il litorale Domizio“.