INPS, arriva la mail di conferma sul bonus 600 euro. Ma occhio alla nuova truffa! Ecco come procedono…

7 Aprile 2020 - 14:36

La segnalazione fatta dallo stesso istituto attraverso…

REGIONALE – In queste ore stanno arrivando le mail di conferma che l’INPS ha inviato a tutti coloro i quali hanno fatto richiesta del bonus 600 euro sul portale dell’istituto. Attenzione: non si tratta di una mail che conferma il bonus, ma una mail che conferma l’avvenuta ricezione della domanda. Si tratta però di una mail importante perché, dopo i disservizi della lunga notte del down e la confusione sulle identità registrata sul sito, ogni conferma non può che essere gradita.

A oggi sono oltre 3 milioni gli utenti che hanno già portato a termine la richiesta del bonus, quindi il processo di invio delle mail potrebbe durare ancora per alcune ore al fine di smaltire senza problemi ulteriori anche questa fase di ulteriore conferma.
A fine mail, con una formattazione non certo esemplare nella gestione di spaziatura, punteggiatura e font, è contenuto un importante avviso ulteriore: “Mail generata automaticamente si prega di non rispondere“. La mail non richiede pertanto interazione alcuna con l’INPS, né prevede link da cliccare: si tratta di un aspetto fondamentale, poiché in caso contrario si sarebbe aperta una opportunità abnorme per phishing e truffatori di ogni genere che avrebbero potuto simulare medesimo meccanismo per portare l’utenza su siti simili per chiedere dati personali e – chissà – estremi di carte di credito.

Nonostante ciò, la truffa rimane dietro l’angolo. La stessa INPS segnala infatti tra i propri comunicati che in queste ore è partita una campagna di malware attraverso l’invio di SMS che invitano a cliccare su un link per aggiornare la propria domanda COVID-19 e inducono ad installare una APP malevola. A riguardo, si informa che tali SMS non sono inviati dall’Inps. Eventuali SMS che l’Istituto dovesse inviare non conterranno link a siti web.

Qui di seguito il comunicato stampa dell’Inps:

L’INPS non chiede l’accesso ai propri sistemi né via mail, né via SMS, né tramite qualsivoglia altro strumento: si accede agli strumenti dell’INPS – sebbene la cosa possa suonare come facile ironia in questa fase – soltanto tramite il sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.