Interdittiva antimafia all’azienda agricola dei fratelli Garofalo. Le quote della sorella e il marito Pasquale Fontana, cugino di Michele Zagaria

24 Novembre 2024 - 13:46

CASAPESENNA – Il TAR della Campania ha confermato l’interdittiva antimafia, emessa dalla prefettura di Caserta relativa all’azienda agricola di Casapesenna La marchesa dei fratelli Giuseppe e Raffaele Garofalo, provvedimento impugnato dagli imprenditori.

L’interdittiva ha provocato la perdita dei finanziamenti ricevuti dall’Agenzia per lo sviluppo per l’erogazione in agricoltura, ricevuti dall’azienda agricola La Marchesa. Ovviamente, il provvedimento non provoca una chiusura o una limitazione delle attività, ma il divieto di avere rapporti con la pubblica amministrazione, essendoci per La Marchesa il rischio di infiltrazione camorristica.

Confermato, quindi, l’impianto della decisione della Prefettura che aveva segnalato la presenza di Pasquale Fontana O’Russ, cugino del super boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria, all’interno della società.

Pasquale Fontana, infatti, è il marito della sorella dei due titolari. Arrestato nel settembre del 2017 e condannato in appello per mafia nel 2018, O’Russ è, come detto, legato parentalmente alla famiglia Garofalo attraverso la sorella di Giuseppe e Raffaele.

A poco è servito, secondo la prefettura come confermato dal Tar, il fatto che la donna abbia venduto le quote societarie ai fratelli perché la società agricola è basata sull’organizzazione familiare, “tipica anche dell’organizzazione camorristica“.

È seriamente probabile, continuano i giudici, “che la cessione delle proprie quote della società sia stato un espediente a cui è ricorsa la donna per aggirare la normativa antimafia“.