JABIL, tavolo al Mimit sul futuro industriale dello stabilimento di MARCIANISE

19 Aprile 2024 - 09:50

La Rsu confida nell’incontro previsto per il 30 aprile al ministero delle Imprese e del Made in Italy

MARCIANISE. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Rsu della Jabil di Marcianise. I dipendenti dello stabilimento della multinazionale tornano a far sentire la loro voce a pochi giorni dal tavolo previsto per il 30 aprile al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), in cui si discuterà del futuro industriale del sito produttivo casertano e del rinnovo della cassa integrazione in scadenza al 31 maggio; l’incontro al Mimit era stato rinviato un paio di volte, ma ora che si avvicina cresce la preoccupazione.

La RSU continua ad esprimere una profonda preoccupazione per il futuro industriale del sito di Marcianise.
“Da tempo attendiamo un incontro di verifica ministeriale che possa far luce sul piano industriale e sugli investimenti.
Purtroppo assistiamo ad una serie di rinvii che destabilizzano sindacato e lavoratori. Rinvii che non sono più accettabili!!! Il prossimo tavolo previsto al Mimit è fissato per il 30 Aprile, alle ore 15.00, nel quale il sindacato rilancerà con forza e determinazione le richieste di 420 lavoratori…lavoratori che sono dei professionisti d’eccellenza in settori di cui l’Italia ha assoluta necessità, quale transizione digitale, energetica e green economy.
E

grazie alla professionalità dei lavoratori che lo stabilimento di Marcianise produce colonnine di ricarica elettrica per automotive per clienti importanti (ENEL X, GEWISS, F2M). Siamo unici certificati al mondo (Golden Power), per sensori intelligenti per il cliente Pirelli. Il background professionale potrebbe consentirci di tornare a lavorare su tecnologie di telecomunicazioni 5G, come fatto brillantemente in passato.
Siamo inoltre specializzati anche nel settore del segnalamento ferroviario, infrastruttura strategica nazionale, collaborando con società del calibro di MERMEC.
Siamo essere certi, che il Ministero e il Governo tenendo conto delle competenze dei Lavoratori, sapranno offrire al sito di Marcianise, non solo una stabilità occupazionale, ma anche delle grosse e nuove opportunità strategiche all’interno della Multinazionale.
Per la RSU e i Lavoratori resta IMPORTANTE la data del 30 Aprile, per affrontare e risolvere una vertenza che non può più trascinarsi oltre”.