La Cassazione accoglie in parte il ricorso. Pena da rideterminare per il ras dei Casalesi

CASAL DI PRINCIPE – La corte di Cassazione ha accolto parzialmente il ricorso della difesa del ras Sigismondo di Puorto. Il tribunale di Modena aveva accolto l’istanza tesa ad ottenere la continuazione tra i reati a lui ascritti dalla corte di Appello nel 2012. Di Puorto è stato condannato a 6 anni e 2 mesi per estorsione e lesioni personali, ad 8 anni per camorra e a 7 anni per un’estorsione commessa a Modena. Aveva cumulato 11 anni e 6 mesi di carcere. Si trattava di un calcolo sbagliato: la Suprema corte infatti ha accolto parzialmente il ricorso, disponendo il rinvio degli atti al palazzo di Giustizia di Modena per la riformulazione della pena.