La CORTE DEI CONTI presenta il…conto all’asl di CASERTA: “Violati” gli obiettivi della spending review. L’ELENCO DI TUTTE LE AZIENDE COINVOLTE

1 Febbraio 2019 - 10:47

CASERTA – (g.g.) 12 aziende, tra sanitari ed ospedaliere, sono finite sotto indagine della Guardia di Finanza e hanno ricevuto una citazione che nella procedura della Corte dei Conti si chiama invito a dedurre, per aver sforato, secondo la procura della sezione giurisdizionale per la Campania, rispetto agli obiettivi di contenimento della spesa, stabiliti ai sensi del decreto legge 95/2012 poi convertito in legge (ma questo manca nel comunicato stampa) e nota come spending review.

L’elenco delle aziende lo potete leggere nel testo del comunicato che pubblichiamo qui in calce. Diciamo subito che per Caserta sono stati citati il direttore generale, il sanitario, l’amministrativo e il referente responsabile dell’applicazione del citato decreto della spending review. Oltre a loro, citati dalla Corte dei Conti anche le speculari figure dell’azienda ospedaliera universitaria (ex Sun) oggi “Luigi Vanvitelli”, concedeteci una battuta, azienda ospedaliera senza ospedale, visto quello che sta succedendo da anni con lo sconcio del nuovo Policlinico.

Complessivamente la cifra contestata dalla Corte dei Conti alle 12 aziende è pari a 5 milioni tondi tondi di euro. Ovviamente dal comunicato stampa è impossibile stabilire il dettaglio degli sforamenti dell’una o dell’altra azienda, mentre in questo caso è possibile dire ufficialmente che l’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta non è compresa tra quelle che i magistrati della Corte dei Conti vogliono spedire davanti al collegio giudicante.

Ultima notazione riguarda la identificazione dei soggetti citati. “Ratione temporis“: così è scritto testualmente nel comunicato della Procura della Corte dei Conti. Significa che l’addebito riguarda quelli che erano in carica nel periodo temporale in cui la presunta illegalità è stata compiuta.

Ora, l’attuale direttore generale dell’asl di Caserta Mario De Biasio è entrato in carica nel luglio 2016. E’ ragionevole pensare che gli accertamenti della Guardia di Finanza di Nola siano avvenuti nel 2018 o nel 2017. In questo caso, a comparire davanti alla Procura della Corte dei Conti sarebbero lo stesso Mario De Biasio, il direttore sanitario Arcangelo Correra e il direttore amministrativo Amedeo Blasotti, mentre stiamo cercando il nome del responsabile dell’attuazione del decreto legge sulla spending review.

Qualora invece l’inchiesta riguardasse invece l’esercizio precedente a quello del 2016, allora ci andremmo ad incasinare un poco tra i commissari e la gestione, non certo memorabile, ma che quella attuale è riuscita a superare in quanto a metodi medievali, di Paolo Menduni.

Preciseremo meglio i termini della vicenda nelle prossime ore.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA DELLA CORTE DEI CONTI