LA FOTO. Lauree in Medicina comprate in Romania e Bulgaria? Un mega manifesto scatena la polemica

22 Ottobre 2022 - 13:40

E’ comparso nei giorni scorsi sotto a un ponte che si trova al confine tra la zona di Aversa nord e quella di Teverola

AVERSA (Lidia de Angelis) Grande polemica in questi giorni in città per la comparsa di una pubblicità. I cittadini hanno notato che sotto il ponte che collega Aversa a Teverola, è comparso un mega manifesto pubblicitario che invita ad iscriversi a medicina in Bulgaria.

Per cui questa mega affissione ha colpito in molti, anche perchè, si tratta di lauree che sono una sola delle tante possibilità offerte da questi paesi da quando sono entrati nell’unione europea. Lauree importanti, delicatissime come quella in Medicina, ma non solo. Le procure, in un passato neanche poi tanto remoto, si sono occupate e forse si occupano ancora delle abilitazioni all’insegnamento o ad altre professioni conseguite in quei paesi e dunque fatte valere come equipollenti in Italia.

L’attenzione e i dubbi, manifestati anche dall’autorità giudiziaria, purtroppo però non in maniera tanto convinta e determinata da stroncare certi fenomeni, non sono legati alla messa in discussione dell’equipollenza, visto e considerato che ciò è previsto e sta dentro ai trattati europei. Il problema è un altro ed è rappresentato dal fatto che attorno a queste lauree e a queste abilitazioni, giri una montagna di quattrini, intascati sia dalle figure di mediazione operanti in Romania, in Bulgaria, in altri paesi, sia dalle figure di mediazione operanti in Italia. Perchè se non si può affermare categoricamente che non ci sia nessuno che consegua queste lauree studiando su programmi omogenei a quelli da seguire nelle università dell’Europa occidentale, neppure si può escludere che, com’è risultato molte volte, queste lauree e queste abilitazioni sono pressochè regalate. Un paio di viaggetti in loco e il gioco è fatto, se però i mediatori italiani e i mediatori bulgari, rumeni, eccetera hanno intascato i soldi che sottobanco hanno chiesto per facilitare il conseguimento di una laurea che a quel punto diventa pericolosa nel momento in cui ad esempio riguardi la medicina.

Ovviamente si tratta di un argomento dibattuto, tra chi è pro e chi è contro. Tale sotterfugio già viene adoperato da anni per chi diventa dentista, avvocato o insegnante, che conseguono i titoli in Romania.