“La piccola Chiara Mirto morì per una miocardite fulminante”

4 Luglio 2019 - 18:25

MACERATA CAMPANIA –La piccola Chiara Mirto perse la vita per una improvvisa e fulminante miocardite cardiaca.” Lo ha dichiarato, poche ore fa, Luca Lepore, consulente del pubblico ministero Nicola Carmelengo, nel processo a carico del pediatra Eugenio De Felice, medico specialista che curò la bimba di quattro anni di Macerata Campania, morta il 2 marzo 2015 nel pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile di Caserta. De Felice risponde di omicidio colposo per colpa professionale medica.

Stamane davanti al giudice del Tribunale sammaritano Discepolo, oltre al medico legale che effettuò l’autopsia, è stato ascoltato anche il luogotenente dei carabinieri, il comandante della Stazione di Caserta Antonio Morrone che sequestrò la ricetta medica presso la farmacia dove venne acquistato l’antibiotico prescritto dal pediatra.

Secondo l’accusa, il medico non visitò accuratamente la piccola Chiara, incorrendo in un errore diagnostico dovuto ad imprudenza e superficialità. Presente in aula anche l’avvocato Raffaele Crisileo che rappresenta la famiglia. L’udienza è stata poi aggiornata al 3 ottobre prossimo per ascoltare la testimonianza dei nonni che accompagnarono la bambina dal pediatra.